Sci alpino, interventi sulla Stelvio prima della seconda prova cronometrata di discesa
Oggi, alle 11.30, andrà in scena la seconda e ultima prova cronometrata discesa in preparazione al fine-settimana di Bormio. Sulla mitica “Stelvio” in programma una discesa domani e un superG domenica. Ieri gli uomini-jet hanno avuto modo di comprendere il pendio, sempre complicato da interpretare per le differenti tipologie di neve che lo vanno a caratterizzare.
“Diciamo che questa Stelvio mossa, e già bella intensa, ci ha fatto digerire subito il panettone. Credo che un po’ tutti siano andati tranquilli sul San Pietro perché si saltava tanto e poi come al solito si cerca di risparmiare energie. La pista è bella mossa, per niente facile, magari non così ghiacciata come altre volte ma per me va bene“, ha raccontato Mattia Casse, secondo del training n.1 alle spalle del francese Cyprien Sarrazin.
Più difficoltà per Dominik Paris, il re di questo tracciato e vittorioso in sette circostanze. Un errore non gli ha permesso di completare la sua prova. Una pista mossa, come ha dichiarato Casse, che ha suggerito agli organizzatori di intervenire proprio in corrispondenza del salto del San Pietro.
Dal momento che la neve era particolarmente dura in quel punto e gli atleti arrivano a grande velocità, si è deciso di modificare l’angolo della porta che immette nel tratto citato. Inoltre, il dente è stato smussato al fine di minimizzare i salti degli sciatori che ieri hanno raggiunto i 50 metri. In altre parole, non si vogliono correre rischi.