United Cup 2025: Italia contro Francia per la sicurezza dei quarti. Cobolli, Humbert duro, Paolini e misto favoriti
Nella notte italiana tra lunedì e martedì l’Italia si giocherà, nei fatti, il pass per i quarti di finale di United Cup contro la Francia. Ci sono altissime probabilità che questo accada: una vittoria per 3-0 o per 2-1 o anche una sconfitta per 1-2. Uno 0-3 farebbe entrare in corsa tutti i giochi degli altri gironi di Sydney, B e F, per quel che concerne la classifica delle migliori seconde e i relativi, complicati calcoli.
Il campo dice che molto difficilmente lo scenario dello 0-3 si verificherà, ma nemmeno un secondo 3-0 azzurro è da dare per certo, anzi. Il tutto anche perché stavolta Flavio Cobolli si trova davanti un confronto duro per com’è terminato il 2024 in quanto tale (vero che siamo formalmente dentro lo stesso anno, ma la stagione è pur sempre 2025). Ugo Humbert, infatti, a 26 anni sta trovando il miglior capitolo della carriera fino a questo momento: a Bercy si è concesso il lusso di battere Carlos Alcaraz per poi spingersi fino alla finale in quella che resterà l’ultima edizione del torneo nello storico Palais Omnisports (si andrà poi alla Defense da quest’annata). Nessun confronto tra i due, ma è leggermente favorito il transalpino anche per la fiducia confermata dal buon 6-3 7-5 su Dominic Stricker nel match contro la Svizzera. E il fatto che Cobolli abbia vinto in maniera piuttosto simile con l’elvetico sembrerebbe preannunciare un match lottato, anche se rimane una questione sostanzialmente un po’ di rincorsa.
Molto diverso tutto se andiamo a prendere il singolare femminile. Per Jasmine Paolini, infatti, è vero che c’è un precedente negativo contro Chloé Paquet a Palm Harbor nel 2019, ma era fondamentalmente un’altra versione della toscana. Quella attuale ha saputo sfruttare una giornata no di Belinda Bencic per regolare la svizzera con un duplice 6-1 in grado di chiarire perfettamente le intenzioni circa un 2025 dal quale la toscana si aspetta tanto di positivo, oltre alla conferma del proprio status di big. Appare molto difficile immaginarsi un risultato differente dalla vittoria.
Infine, il doppio misto mostrerà chiaramente nomi ben diversi. In casa Italia ci sono Andrea Vavassori e Sara Errani, ormai destinati a fare coppia fissa lungo tutta la stagione e che ieri hanno cominciato col piede giusto, mentre per la Francia l’unica reale certezza è Edouard Roger-Vasselin. Al suo fianco contro la Svizzera c’è stata Elixane Lechemia, che visto il forfait di Diane Parry è la scelta più logica in questo contesto essendo appena dentro le 100 nel ranking mondiale. In quel caso è andata bene, ma qui il livello si alzerà e non di poco, considerate le assolute qualità del doppio tricolore già campione Slam a New York. E che, in breve, ha anche qui i favori del pronostico. Rimane questa, a Sydney, una nottata da vivere.