Il Torino riesce a riacciuffare il pari contro l'Udinese rimontando lo svantaggio di due reti che si era creato tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo. I due gol subiti dai granata, però, hanno lasciato deluso anche Vanoli, che aveva chiesto anche nel prepartita particolare attenzione sui piazzati. Le due reti dei friulani arrivano da situazione di corner studiate: entrambi gli angoli sono stati battuti sul primo palo, nella zona dove il Toro mette giocatori più bassi e così come contro il Monza i granata prendono gol da quella parte. Di seguito l'analisi dei gol. La gara viene sbloccata dalla prima rete in Serie A di Touré. Tutto nasce da un corner battuto da Thauvin. I granata marcano a zona. La sfera sul primo palo viene spizzata da Bijol. Da notare come nella zona di Touré c'era Karamoh, che però appena la palla viene battuta corre per uscire dall'area di rigore e lascia solissimo il difensore dell'Udinese. Il pallone arriva così da Touré che si coordina come meglio riesce e sigla il gol del vantaggio. In avvio di ripresa il Toro prende gol con una situazione simile, solo che questa volta la spizzata sul primo palo è quella decisiva, esattamente come successo nella gara contro il Monza quando Djuric pareggiò i conti (QUI l'analisi del gol della partita contro i brianzoli). I blocchi dell'Udinese su Coco funzionano e Lucca si ritrova a colpire indisturbato sul primo palo con Ricci e Vlasic che non ci arrivano. Anche il Toro poi colpisce da situazione di calcio d'angolo. Sul cross dalla bandierina si ostacolano i giocatori dell'Udinese che non riescono a respingere bene il pallone. Sul secondo palo c'è appostato Adams. La sfera arriva dallo scozzese che calcia, ma Sava gli dice di no. La respinta torna dalle parti di Adamas che colpisce al volo e questa volta segna la rete che riapre la partita. Il gol del pari del Torino arriva da un buono spunto sulla destra di Lazaro. L'austriaco dopo aver puntato l'uomo ed essersi preso il fondo, mette in mezzo per i compagni. Sul cross la respinta dell'Udinese non è perfetta. La sfera arriva dalle parti di Adams, che pianta i piedi e protegge la sfera. In appoggio arriva Ricci e lo scozzese appoggia per lui. Ricci non ci pensa due volte e calcia forte sul primo palo pareggiando i conti.
