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Декабрь
2024

D’Agostino a VN: “Folorunsho mezzala alla Frattesi. Colpani? Lo aspetto ancora”

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Michael Folorunsho (SCHEDA) è prossimo a vestire la maglia viola nell'imminente sessione invernale di calciomercato. L'ex Verona non gioca mai a Napoli con Antonio Conte ed è quindi sul piede di partenza. La Fiorentina lo ha individuato come il perfetto innesto per andare ad irrobustire il centrocampo, orfano di Edoardo Bove. L'accordo di massima (le cifre) ci sarebbe già, con la comune volontà di entrambe le parti di chiudere l'operazione già dopo Fiorentina-Napoli, in programma sabato 4 gennaio. Per conoscerlo meglio abbiamo contattato chi ha allenato il classe '98 romano agli esordi della carriera. Si tratta dell'ex centrocampista viola Gaetano D'Agostino che lo ha visto da vicino quando sedeva sulla panchina della Virtus Francavilla, nella stagione 2017/18. Lo valuto molto positivo, ha avuto la capacità di cambiare in corsa il sistema di gioco. Perché si è adattato alle caratteristiche dei giocatori e ha tolto quel pensiero comune di essere un "figlio di Gasperini". Viene da quella scuola lì, ma ha avuto la capacità di adattarsi, di mettere a disposizione le sue idee e anche la sua filosofia di calcio, in base alle caratteristiche dei suoi calciatori. Aveva trovato un equilibrio veramente importante, anche con l'invenzione di Bove a sinistra che poi è un tuttofare, stava facendo cose davvero importanti. Palladino sta continuando a fare bene, anche se l'assenza di Bove gli ha scombussolato i piani. È quel giocatore che nelle due fasi ti dava aggressività ed equilibrio, ti poteva permettere modulo senza cambiare giocatori. Ha sofferto un po', ma vista anche la partita con la Juve, la Fiorentina sta continuando a giocare bene. Adli e Cataldi sono due giocatori che si completano. Erano tre con Bove nel centrocampo di Palladino. Adli con l'ex Roma aveva maggiore facoltà di spaziare, perché c'era Bove a dare equilibrio e sostegno, e tempi negli inserimenti. Dal mercato il nome che circola è quello di Folorunsho che io conosco molto bene. È diverso da Bove, forse più muscolare. Sì, è un giocatore più da impatto nella ripartenza ed esplosività. Nell'intelligenza tattica Bove è molto più equilibrato, ma Michael può essere un calciatore funzionale al modulo di Palladino. Intanto perché ha tanta voglia di giocare, viene da sei mesi in cui ha fatto poco minutaggio, però è integro. Folorunsho è un nome che ci starebbe bene a Firenze. La sua ricerca va in quella direzione, per andare a sopperire una lacuna con gamba, fisicità, buoni inserimenti e un buon tiro da fuori. Di sicuro metti chili, però con Michael devi cercare di dargli un equilibrio tattico. Può far bene a Firenze, come ha già fatto a Verona. Il Napoli lo ha tenuto, anche se le ambizioni sono alte e con gli acquisti che ha fatto in estate, lui ha trovato poco spazio. È stato intelligente a rimanere lì fino a gennaio, senza fare scelte affrettate. Perché poi ti si apre lo spazio di Firenze che rimane una grande piazza. Per lui, rispetto all'anno scorso a Verona, è sempre un crescendo. Può fare la mezzala alla Frattesi, oppure giocare sotto punta per andare a riempire lo spazio e dare fisicità lì davanti. Ha buoni tempi di inserimento, ha un gran tiro, non disdegna la transizione palla al piede. È un giocatore che deve giocare dalla metà campo in poi, è più forte nella fase offensiva che difensiva. Sembra utopia dal fisico che ha, ma è così. Deve essere utilizzato nella prima pressione, è molto fisico e riesce a tenere botta. Se lo metti ad interdire perde un po', invece. In porta sta bene. Sicuramente sulle fasce ha delle coppie buone di terzini, cosa che difficilmente hanno le squadre italiane. Con Folurunsho il centrocampo è a posto .Con Mandragora, Adli e Cataldi è un bel reparto completo. Di trequartisti e seconde punte ne ha a gogò. Bisogna capire se Beltran lo vede come seconda punta che viene a legare, per lasciare lo spazio a Kean. A quel punto andrei a prendere una vice punta centrale di ruolo. Kean sta facendo alla grande, ma dietro di lui non ci sono alternative se non adattando altri calciatori. È una squadra completa come rosa, per andare a migliorarla devi prendere un giocatore di tasso tecnico più elevato rispetto a quelli che hai. Dipende poi dalle ambizioni che hai ovviamente. Anche perché il vero Gudmundsson ancora deve uscire fuori, dopo l'infortunio deve andare in rodaggio. Colpani io lo sto ancora aspettando. Dopo Lecce che ha fatto quella doppietta ho pensato si fosse sbloccato, ma poi è tornato ad essere timidino.  



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