Boxe, nel 2025 arriverà per l’Italia l’occasione per un Mondiale? Etinosa Oliha in pole, attenzione a Magnesi e Vianello
Quale 2025 per l’Italia in campo professionistico nella boxe? Il quadro attualmente è di quelli difficili, perché pian piano i titoli di vario genere se ne sono andati un po’ tutti. La questione europea, pertanto, al pari di quella mondiale ha bisogno di ritrovare uomini dal Bel Paese in grado di guadagnare quelle cinture.
In chiave mondiale ci sono fondamentalmente tre grandi speranze, di cui una sta letteralmente aspettando la propria opportunità. Parliamo di Etinosa Oliha, che nell’ultimo ranking della WBO è classificato ottavo; per l’IBF però è secondo, e sarebbe in attesa di quella tanto agognata chance che lo porterebbe a combattere per il titolo dei medi. Sia in WBO che in IBF, va ricordato, il campione è il kazako Janibek Alimkhanuly, mentre per la WBC, dove Oliha è quinto, lo è il dominicano Carlos Adames.
Ma, nei pesi massimi, c’è un altro nome che ha una grandissima intenzione di farsi strada. E l’ha anche dichiarato a più riprese nelle ultime occasioni in cui ha avuto modo di rilasciare interviste. Si tratta di Guido Vianello, che sta tentando di guadagnarsi una chance per il titolo mondiale in una delle sigle dei pesi massimi. L’occasione la vuole veder arrivare nel finale di anno, potrebbe verosimilmente volerci un po’ di più, ma nel suo caso l’importante sarà riuscire a percorrere i passi nel modo giusto e con la competitività che gli è nota.
Infine, Michael Magnesi. Il pugile laziale sta provando a rimettere la freccia, e per adesso due dei ranking dei superpiuma gli danno ragione: è sesto per la WBC e nono per quella IBF di cui il campione è ancora Anthony Cacace, uno dei due in grado di porgli i proverbiali bastoni tra le ruote assieme al giapponese Masanori Rikiishi. Intanto il Lupo Solitario andrà a cercarsi il titolo WBC Silver contro l’attuale detentore, Khalil El Hadri: quel che è certo è che combatterà nella prima metà del 2025.
Assieme a questi tre nomi c’è anche il caso strano di Alessandro Riguccini, ex kickboxer tornato da anni alla boxe professionistica (dov’è imbattuto, 30 vittorie): a 36 anni è numero 15 WBA per i superleggeri.