Calciomercato Torino, da Casadei a Beto: il punto di giornata

Si riapre ufficialmente il mercato di gennaio 2025 con il Torino che va a caccia di rinforzi per migliorare la rosa di cui dispone Paolo Vanoli e cercare di ottenere risultati migliori nella seconda metà di campionato. Oggi - 2 gennaio 2025 - la finestra trasferimenti è ufficialmente aperta e per il Toro sono arrivati due rinnovi di contratto. Ora i tifosi attendono che la società completi qualche colpo in entrata e le trattative in essere non sono poche. Di seguito il punto di giornata sulle trattative del club granata. Questa mattina il Torino ha annunciato il rinnovo del direttore dell'area tecnica Davide Vagnati, una firma che era attesa da tempo perché addirittura lo scorso 4 maggio - in occasione del inaugurazione del primo campo del Robaldo - il presidente Urbano Cairo aveva confermato l'intenzione di rinnovare. Il prolungamento firmato da Vagnati pone ora la fine del suo contratto con il Toro per giugno 2027, due anni e mezzo esatti a partire da oggi. Questo rinnovo dà al DT granata più forza sul mercato per andare a trattare con agenti e altre società senza essere in scadenza tra sei mesi. Un altro rinnovo molto atteso da tutti i tifosi del Toro è quello di Samuele Ricci che questa mattina è stato annunciato in via ufficiale. Il regista classe 2001 ha allungato di due anni il suo contratto spostando la scadenza da giugno 2026 all'estate 2028. La sua era situazione che destava un po' di preoccupazione ai sostenitori granata che sono tutti molto legati ad uno dei giocatori più rappresentativi ed importanti dell'intera rosa visto che al termine dell'attuale campionato gli sarebbero rimasti soltanto 12 mesi di contratto. Il reparto in cui serve maggiormente un nuovo innesto è l'attacco. Uno dei profili seguiti dal Torino con maggiore interesse è quello di Beto, centravanti dell'Everton che piace al tecnico Paolo Vanoli per la sua forza fisica. Conosce già anche bene il campionato italiano avendo vestito la maglia dell'Udinese tra il 2021 e il 2023. Il nodo dell'affare sta nella formula con i due club che al momento hanno ancora divergenze. Il Torino ha mosso un'offerta ufficiale anche per Cesare Casadei, giovane centrocampista classe 2003 che nel Chelsea non gode di molto spazio. Vagnati vorrebbe riportarlo in Serie A perché convinto delle sue doti e della sua potenziale crescita ma anche in questa trattativa c'è un ostacolo da superare. Il club inglese vorrebbe inserire una clausola di "recompra" per non perdere del tutto il controllo sul ragazzo cresciuto nel vivaio dell'Inter mentre il Torino non è convinto di questa possibilità. Ci sarà dunque da trattare.