La procura di Palermo ha ripercorso tutta l’inchiesta e ha interrogato nuovamente diversi collaboratori di giustizia. Fino all’iscrizione nel registro degli indagati dei due mafiosi, sicari fidati di Totò Riina. Entrambi sono in carcere da oltre 30 anni, condannati per altri omicidi. Resta l’ombra dei legami con l’estrema destra