Pallamano, l’Italia chiude la Yellow Cup battendo il Kosovo. Ora i Mondiali
La terza e ultima partita della Yellow Cup 2025 dell’Italia si è ufficialmente conclusa. Dopo la vittoria con la Svizzera e il ko contro i Paesi Bassi, gli azzurri di Riccardo Trillini hanno affrontato il Kosovo ottenendo una vittoria per 28-25. A Winterthur la partita vive di estremo equilibrio nelle sue prime battute.
L’Italia, con tante rotazioni e Colleluori fra i pali, si affida alla verve di Helmersson per colpire la difesa rivale. Il Kosovo però tiene botta rispondendo con fisicità e un gioco che porta più volte Drilon Tahirukaj e soci a segnare. Si arriva in un amen al 20′ con il punteggio sul 9-9, con una penalità a testa, ma uno stallo pressoché perfetto. Gli ultimi 10 minuti si aprono con la rete del Kosovo, che va in vantaggio sul 9-10, e i 2 minuti di espulsione segnalati a Marrochi.
Trillini inserisce Pavani in porta, i balcanici colpiscono ancora andando sul 9-11. L’Italia paga un digiuno di gol importanti: arriva il timeout per cercare di riordinare le idee. La mossa funziona: arriva un 2 minuti per Merdita, mentre Pirani trova il modo di pareggiare i conti sull’11-11. Gli azzurri però riabbassano la tensione e in superiorità numerica subiscono un brutto break di due gol che riporta i kosovari sull’11-13. Savini e compagni provano a rifarsi sotto, ma l’acuto finale di Gegaj mantiene inalterato il distacco. Si va al riposo: Italia-Kosovo 13-15.
L’Italia cambia passo nella ripresa coronando un lungo inseguimento al 39′, quando Pirani impatta sul 19-19. Gli azzurri, trascinati dalla loro ala, passano addirittura in vantaggio sul 22-20, ma il Kosovo non molla. La partita diventa nervosa e questo non giova all’Italia che riduce il suo fatturato offensivo facendo risucchiare sino al 24-24 del 56′.
Volata finale. Botta e risposta sull’asse Helmersson-Drenit Tahirukaj per il 25-25, poi ancora Helmersson dal dischetto per il +1 azzurro, che diventa 27-25 quando Bortoli in contropiede griffa una bella rete. Il Kosovo va al tappeto, non ha più né il tempo né la forza di recuperare. Helmersson suggella ancora i conti con il rigore finale che chiude i conti sul 28-25.
Ora per l’Italia è in programma l’ultima preparazione verso i Mondiali 2025, che inizieranno il 14 gennaio. Savini e compagni, che conosceranno la lista definitiva dei convocati per la rassegna iridata (per capire anche se capitan Parisi e Mengon faranno parte della squadra), si trasferiranno in Germania, dal 7 al 10 gennaio.