Torino-Parma 0-0, Vanoli: “Ottima partita, ma Karamoh doveva fare gol”

Il tecnico dei granata ha rilasciato delle dichiarazioni a DAZN nell'immediato post gara. Di seguito le parole dell'allenatore. Sensazione è che il Toro mette tutta l'anima, che vuole uscire dalle situazioni difficili. Ma manca la cattiveria. Una squadra che crea, ma non concretizza? "Io la chiamerei qualità. Quando arrivi lì sotto rete come Karamoh devi segnare. E' mancata la lucidità in fase realizzativa perché abbiamo avuto tante palle, i ragazzi hanno fatto una buona prestazione. Nel finale abbiamo provato a fare 4-2-4, abbiamo avuto l'occasione con Linetty. Se andiamo a vedere da loro il migliore è stato il portiere. Volevamo uscire da questo periodo, i ragazzi lo stanno dimostrando. In casa non abbiamo la vittoria, ma è la strada giusta" Quali sono le condizioni di Ricci? "Speriamo che non sia niente, ha sentito un fastidio sul retto. Vedremo con gli esami strumentali, l'ho levato per sicurezza" L'aspetto positivo è l'intensità, la squadra ha giocato così per tutta la gara. Anche nel secondo tempo quando hai messo Sanabria. Potevi metterlo prima o hai aspettato per equilibrio? "Io penso che ci siano vari step. Era il momento di passare a quattro perché Maripan aveva preso condizione. Siamo cresciuti, gli step vanno fatti con intelligenza. Ho sempre detto che mi piace il calcio offensivo, questo 4-2-4 può aiutarci. Siamo cresciuti in intensità e lo pretendo. E' una strada giusta, un processo e dobbiamo essere più qualitativi in fase offensiva" Si aspetta qualcosa dal mercato? "Ora sono concentrato sul derby. Abbiamo una storia, non devo guardare giorno per giorno. Il club sta lavorando e io penso al campo". Paolo Vanoli è intervenuto infine ai microfoni di Torino Channel. Di seguito le sue ultime dichiarazioni. Un commento sulla gara? "Un'ottima prestazione di continuità nei due tempi. E' mancato il vigore. Peccato non portare a casa i tre punti dopo questa prestazione. Però è già da tempo che vedo una squadra che sta cercando qualcosa di importante, lo sta facendo vedere e sono contento che anche i tifosi stasera abbiano capito quanto hanno dato i ragazzi e quanta voglia hanno per voler uscire da questo periodo. ora dobbiamo essere più lucidi nella giocata, meno sporchi perché nel secondo tempo abbiamo fatti tanti errori tecnici, dovuti dal momento e dalla voglia di avere fretta di arrivare in zona gol. E' mancata la concretezza" Quanto rammarico c'è da questo punto di vista per non aver preso i tre punti o c'è soddisfazione per aver continuato nel percorso? "C'è soddisfazione e rammarico, tanto perché volevamo dare una gioia ai tifosi che è da tanto che non ci vede vincere in casa. Stasera però abbiamo dato tutto, ma dobbiamo lavorare. Dobbiamo essere più determinati a prepararci a quello che avviene vicino all'area. Nel primo tempo Karamoh ha fatto una grande cosa, ma non può sbagliare quel passaggio a porta vuota. Ilic è arrivato al limite dell'area e devi tirare. Ci manca un po' di determinazione e quella cattiveria per chiudere una gara che era stata dominata".  Lei ha citato Karamoh in un primo tempo dominato dal Torino. Forse è mancata la lucidità in quel caso al francese per riuscire a concludere? Sicuramente la lucidità è anche la qualità tecnica perché non puoi permetterti di sbagliare quel passaggio. Indipendentemente da questo Karamoh sta facendo delle ottime prestazioni e stasera lui lo ha confermato. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più, anche Njie deve capire che la Serie A è questa. Deve continuare a lavorare perché è un ragazzo che stasera è entrato frenato, quando è andato poteva dare di più. Ma i ragazzi stasera hanno dato tutto".  Sulle due occasioni di Adams, due ottime occasioni, due grandi parate di Suzuki? "Sì, due grandissime parate. Non solo quella, c'è stato Karamoh, poi nel secondo tempo è mancata la lucidità e la qualità nell'ultimo terzo di gara. Anche l'ultima palla in area Vlasic, dovevamo essere più determinati".  A livello tattico c'è stato questo cambio modulo che ha dato alla squadra pericolosità. Può essere qualcosa di definitivo per la stagione? "Sono abbastanza un allenatore che guarda. Bisogna avere tempo prima di fare le cose. Un timing. Era arrivato il timing di fare questo, non per Udine, ma perché se si gioca a quattro bisogna capire lo stato di forma. Maripan ha un'ottima condizione per giocare a quattro, ma non è detto che non si torni a tre. Io penso che nel calcio moderno ci siano solo numeri, poi c'è l'interpretazione perché se andate a vedere noi abbiamo costruito con 3-4-3. E' solo un modo di difendere e di attaccare. Mi è piaciuta l'interpretazione e la voglia di determinare". In riferimento al derby che sarà la prossima gara, dove servirà tanta precisione. C'è l'ambiente giusto? "Io spero che i tifosi capiscano quanto sono importanti per noi per il momento che stiamo vivendo e vedere i giocatori che finalmente sono chiamati sotto la curva. Ho detto negli spogliatoi che questa è la bellezza del calcio: essere uniti. Stasera ci abbiamo messo tanto per far vedere ai nostri tifosi che noi vogliamo".