Torino-Parma 0-0, Pecchia: Complimenti ai ragazzi, girone positivo”

Il tecnico dei ducali ha rilasciato delle dichiarazioni a DAZN nell'immediato post gara. Di seguito le parole dell'allenatore. Felice per il risultato? Faccio i complimenti ai miei, hanno fatto qualcosa di straordinario. Continuano a lavorare in questo modo. Una partita contro una squadra esperta, oggi grandi al di là del risultato. Lo spirito è stato importante. Avete capito e letto i momenti, siete stati bravi nel soffrire e difesi. Nel secondo tempo avete avuto occasioni. La nota positiva è anche non aver subito gol? "Sì, nella prima parte il Torino ci messo alle corde. Le distanze non erano giuste e non riuscivamo a ripartire. Nel finale abbiamo creato presupposti e il secondo è stato un tempo diverso, dove siamo andati in rete con altri sviluppi. Faccio i complimenti a tutti per lo spirito".  Quanto è importante avere un gruppo che a gara in corso ti permette di cambiare durante la gara? "Questo è un momento particolare, dove le assenze vanno ad incidere su quello che sono le scelte e di inserire i giocatori nelle condizioni. In corsa mi trovo a cambiare per dare un altro assetto, siamo partiti in un modo e abbiamo finito in un altro. Ho chiesto ai ragazzi di dare qualcosa in più. Tutti dobbiamo dare qualcosa in più" Ci fa un bilancio del girone? "Molto positivo perché siamo neopromossa. Siamo la squadra più giovane del campionato, tutti sanno quanto è difficile il campionato. Nonostante le difficoltà abbiamo sempre provato a fare quello che sappiamo fare. anche nei momenti di difficoltà non ci siamo snaturati, sappiamo che a volte dobbiamo vincere in altri modi" Viste le assenze, quanta soddisfazione c'è per il risultato e per non aver preso gol? "Sono molto molto contento. Faccio i complimenti al gruppo, ci sono tante cose positive perché abbiamo affrontato la partita in condizioni difficile e la risposta c'è stata, oltre al grande spirito. Su tutti Mihaila, non mi piace mai parlare dei singoli ma in questo momento mi sento di farlo. Tutto è stato aperto, non abbiamo fatto né subito gol e per noi entrambe le cose sono una notizia. Ma la squadra mi è piaciuta" Meglio il secondo tempo in attacco. C'è stato un cambio di passo? "La prima parte è stata di sofferenza, il Torino è venuto su con merito e qualità. Suzuki ci ha tenuto in partita, ma già a fine primo tempo la squadra era equilibrata. Nel secondo siamo stati più padroni, con energie nuove abbiamo sviluppato gioco e avuto la possibilità di trovare il gol non solo in ripartenza" Avete 19 punti, è la classifica giusta del Parma quella attuale? "Sono assolutamente soddisfatto. Il bilancio è positivo, arriviamo con un gruppo giovanissimo, il più giovane della Serie A. Sappiamo cosa vuol dire essere neopromossi in A. L'obiettivo è tenersela stretta. Lo abbiamo fatto rimanendo fedeli ai nostri principi di gioco. I 19 punti sono quelli che meritavamo sul campo. Dispiace aver perso quattro giocatori per operazioni" Vi fermerete solo all'innesto di due difensori nel mercato? "Abbiamo perso quattro giocatori, chiaro che la rosa vada completata. Solo difensori o attacco? Il mercato oggi è fluido, vedremo" La partita del Parma è stata un po' sporca e un po' di qualità. Si tratta di un passo avanti? "Dobbiamo saper fare entrambe le cose, chiedo ai miei di mantenere questa linea per vincere. Saper giocare le partite sporche ma mantenere l'identità. Nel secondo tempo il palleggio è stato più pulito, nella prima parte troppe azioni interrotte per merito del Torino ma anche demerito nostro" Bonny entra e cambia l'assetto della squadra. Perché è partito dalla panchina? "Devo valutare la partita sia all'inizio che in corso. Nelle ultime settimane ha avuto una brillantezza diverso. Ai ragazzi chiedono non quantità ma qualità del minutaggio. Oggi mi è piaciuto più di tante altre volte in cui è partito dal primo minuto. Avere il peso dell'attacco così giovani sulle proprie spalle non è facile" Si è visto un Parma globale contro il Torino... Sei d'accordo? "Sì, ce lo teniamo stretto questo Parma che lotta fino all'ultimo. Io devo spingerlo in quella direzione, non possiamo prescindere da questi valori. Non che li avessimo persi, ma questo spirito ci serve per il ritorno" Sei partito senza punte di riferimento, è stata una scelta che forse ha spiazzato il Toro e che potresti riproporre? "Faccio le scelte sulla base delle caratteristiche, devo formare un mosaico e poi trovare la soluzione in gara adattando la squadra alle esigenze di campo. Con Hainaut a destra e Almqvist più libero abbiamo avuto più compattezza" Hai pensato con i cambi di sbilanciarti per provare a vincerla? "La voglia è giocare per vincere, chiaro. La squadra ha comunque mantenuto un proprio equilibrio e non si è disunita. Mi è piaciuto l'atteggiamento di Cancellieri in fase offensiva, ma tutti hanno fatto un buon lavoro"