Trasferta senza sorriso per la Valsabbina: la Clai rimonta e vince in quattro set
Partite determinate nel primo parziale, le Leonesse poi si spengono permettendo il ribaltone di Imola. Scognamillo: “Siamo in un momento di difficoltà: ora dobbiamo tirare fuori il carattere e continuare a lavorare”.
Il 2025 delle Leonesse riparte dalla Romagna. Al PalaRuggi, questo tardo pomeriggio, è andata in scena la gara, valida per la quinta giornata di Regular Season, contro la Clai Imola, sesta forza del Girone A a 14 punti.
La Banca Valsabbina Millenium Brescia parte determinata, conquistando il primo set. Tuttavia, Imola non si fa sorprendere e risponde ai colpi bresciani, mettendo il match in parità. Le Leonesse, troppo fallose, non riescono più ad esprimere il loro gioco: la Clai accelera e porta a casa i tre punti.
Clai Imola 3 – 1 Valsabbina Millenium Brescia (18-25; 25-21; 25-19; 25-23)
Clai Imola Volley: Pomili 16; Rizzieri 0; Bacchilega n.e.; Pinarello 0; Mescoli 1; Ravazzolo 7; Migliorini 1; Mastrilli (L); Gambini (L); Visentin 0; Messaggi n.e.; Bulovic 16; Melandri 6; Stival 18. All. Caliendo
Banca Valsabbina Millenium Brescia: Šiftar 22; Romanin 0; Franceschini n.e.; Trevisan 2; Riccardi 0; Tonello 4; Scacchetti 2; Stroppa 0; Davidović 5; Pistolesi 15; Scognamillo (L); Meli 16. All. Solforati
Arbitri: De Nard Andrea; Lambertini Alessio. Videocheck: Marchetti Marco
Note. Durata set: 25′; 32′ 26′; 30′
MVP: Sara Stival (Clai Imola)
Top scorers: Siftar M. (22) Stival S. (18) Bulovic K. (16)
Top servers: Pistolesi A. (2) Stival S. (2) Bulovic K. (2)
Top blockers: Meli D. (5) Ravazzolo E. (3) Melandri L. (2)
La gara
Coach Caliendo si presenta ai suoi tifosi schierando Rizzieri-Stival; Pomili-Bulovic; Ravazzolo-Melandri, con Mastrilli libero. Coach Solforati sceglie invece Scacchetti in regia, incrociata a Davidovic; in posto 4 ci sono Siftar e Pistolesi, al centro Tonello e Meli, con Scognamillo libero.
Al PalaRuggi, le Leonesse entrano in campo determinate e spingono da subito: il muro di Meli fa 2-3, quello di Davidovic sigla il 2-6. Imola non ci sta: Stival e Bulovic provano a smorzare l’entusiasmo bresciano facendosi di nuovo vicine (6-8). Parte allora un testa a testa, da cui emerge Brescia: Siftar è infuocata e porta le Leonesse sull’11-15, Meli non è da meno e prosegue la corsa (12-18). Un atteggiamento propositivo che porta la Valsabbina a conquistare il primo parziale (18-25). Nel frattempo, sul finale, aveva fatto il suo ingresso Romanin su Scacchetti.
Nel secondo set, parte meglio la Clai (Pomili fa il 4-1), ma la Millenium rimane attaccata (il muro di Meli sigla il 4-4). Il ritmo è intenso, ma poi è Imola a tornare in vantaggio grazie ad una Bulovic scatenata (10-6). Nel frattempo, la Valsabbina cade in un black out che consente alle padrone di casa di proseguire la corsa: l’attacco della solita Bulovic segna il 12-7, il muro di Ravazzolo il 16-9. A questo punto, entrano Romanin (su Davidovic) e Stroppa (su Scacchetti). Le Leonesse provano a reagire: Meli sigla il 18-13, Pistolesi con un ace conquista il 21-18. Alla fine, Imola pareggia i conti con Pomili (25-21).
L’avvio del terzo set è un testa a testa accesissimo: Imola va in vantaggio con Ravazzolo (4-2), la Millenium recupera con Pistolesi (4-4) e accelera con Davidovic (4-6), ma le padrone di casa rimettono nuovamente il match in parità (7-7). La Clai mette il turbo e, complice qualche errore di troppo della Valsabbina, si porta sul +4 (12-8). A questo punto, entrano di nuovo Romanin (su Davidovic) e Stroppa (su Scacchetti), che ritornano in campo poi sul 14-9, insieme a Trevisan che sostituisce Pistolesi. E’ Meli a dare la carica alle sue per la rimonta: con un suo attacco e un suo muro, la Millenium si porta sul 15-14. Siftar rimette il set in equilibrio (15-15). La Clai accelera ancora sul finale: Stival mette a terra il 21-16, l’errore di Davidovic in attacco sigla il 24-17 e quello in battuta consegna il parziale alle padrone di casa (25-19).
Nel quarto set, Stroppa parte dal primo minuto al posto di Davidovic. La Valsabbina riparte forte (0-5), ma Imola non si fa sorprendere: Stival conquista il 4-6, Bulovic si prende il pareggio (9-9) e Pomili mette la freccia per il sorpasso (11-10). Parte un acceso testa a testa, da cui emerge Imola solo sul finale, grazie al muro di Stival che sigla il 23-21. L’errore di Siftar in battuta consegna il match point ad Imola (24-22). L’attacco vincente di Stival chiude la gara (25-23).
Mvp del match è Sara Stival, che ha totalizzato 18 punti durante la gara.
La Banca Valsabbina Millenium Brescia tornerà in campo al PalaGeorge, domenica 12 gennaio, alle 17, con Macerata.
Le dichiarazioni
Nel post gara, coach Matteo Solforati analizza il match. “Una partita difficile, anche se lo era ancor prima di iniziare perchè, oggettivamente, Imola ha delle caratteristiche di difesa incredibili che sono una costante dall’inizio del campionato. Questo è un aspetto che tendiamo a soffrire troppo. Siamo stati bravi nel primo set, ma forse Imola non aveva carburato fino in fondo. Quando la Clai è venuta fuori, sono aumentati anche i nostri errori: insicurezza e nervosismo non ci hanno fatto avere lucidità e pazienza per giocare e rigiocare. Comunque, tanto merito a Imola per l’aggressività che ha messo in campo. Noi siamo in un momento difficile, non ci nascondiamo. Ci è mancata la personalità: questa squadra, contrariamente a quanto accaduto all’inizio del campionato, oggi fa fatica a reagire e, di conseguenza, perde di fiducia, intensità e qualità. Avremmo dovuto gestire meglio e in maniera più efficace alcune situazioni”.
“E’ una sconfitta che deve farci riflettere – ha commentato il capitano Serena Scognamillo -. Abbiamo tanti spunti su cui lavorare. L’obiettivo oggi era fare punti e uscire dal campo a mani vuote ci fa male. Dobbiamo ritrovare la nostra sintonia ed energia che sono gli aspetti che ci hanno fare tanti punti ad inizio stagione. Oggi ci è mancata cattiveria e lucidità. In questa situazione, è la squadra che può fare la differenza: è un momento di difficoltà quindi dobbiamo tirare fuori il carattere, tornare in palestra a testa alta e continuare a lavorare. Dobbiamo guardare avanti e macinare punti”.
Foto Massimo Bandera