Carnevale d’Ivrea, dopo dieci anni riecco la bella iniziativa di sfilare un giorno in divisa rossoverde
IVREA. Torna, a distanza di dieci anni dalla prima edizione, l’iniziativa Pifer par an dì, Piffero per un giorno, ideata e realizzata dal Gruppo pifferi e tamburi nel 2015, per sostenere le spese di una trasferta americana. Oggi, lunedì 6, il Gruppo la riproporrà con le stesse modalità di allora, a partire dall’allestimento di una postazione in piazza Ottinetti, dove, per tutto il giorno, ci si potrà procurare un tacun ovvero una toppa ricamata insieme alla quale sarà consegnato un biglietto recante un numero. La toppa sarà reperibile, successivamente, in altre occasioni pubbliche, che saranno via via indicate, o contattando direttamente i musici rossoverdi.
Il Giovedì grasso saranno estratti i numeri che comporranno la graduatoria finale che consentirà di individuare il vincitore il quale potrà trascorrere l’intera giornata della domenica di Carnevale insieme ai Pifferi, affiancandoli in tutte le cerimonie e nello svolgimento delle varie incombenze. Nei giorni precedenti la domenica, ovviamente, i musici provvederanno a fargli adattare una divisa completa di berretto e, gradualmente, gli forniranno indicazioni su quanto gli toccherà, oltre a fargli dono di un piffero personalizzato con una dedica a ricordo dell’iniziativa e del tempo trascorso con loro.
La vincitrice, nel 2015, fu Vittoria Brunasso, all’epoca ventiquattrenne, una Pifer par an dì erede di una tradizione carnevalesca familiare di tutto rispetto, estesa dal nonno Vittorio Ferraro, tipografo di chiara fama, Amis ad piassa dla Granaja e Oditore, alla bellissima zia Cristiana, Mugnaia 1993, autrice di tante significative iniziative culturali, in città, spesso legate proprio al Carnevale. Vittoria si disse felice di poter vivere una simile esperienza che, al termine, definì impegnativa quanto intensa e indimenticabile.
Due anni dopo, nel 2017, il Gruppo mise in palio, con l’iniziativa Tamborn par an dì, la possibilità di trascorrere una giornata da tamburino e ad aggiudicarsela fu un bambino, il piccolo Andrea Ghisafi, che si divertì moltissimo. Entrambe le iniziative furono partecipatissime e i Pifferi e Tamburi sperano lo sia anche questa nuova edizione. Pifer par an dì 2025 non è finalizzata a uno scopo particolare come accadde per l'edizione 2015, ma contribuirà a sostenere le spese del gruppo e a raccogliere fondi per iniziative e progetti futuri che saranno certamente numerosi.
I Pifferi e tamburi, infatti, non sono un gruppo legato esclusivamente alla manifestazione di cui sono colonna sonora assoluta, ma rappresentano una realtà culturale e artistica a tutti gli effetti, in quanto depositari di una tradizione antica e, come tali, oltre che per il loro indiscusso talento, richiesti anche all'estero, per partecipare a manifestazioni e festival di carattere internazionale. Chiuso, dunque, il banchetto nel tardo pomeriggio di oggi, 6 gennaio, e terminati, in Cattedrale, gli impegni ufficiali, Pifferi e tamburi saranno lieti di ritrovare quanti lo desiderino alla loro Festa Pifferi, tamburi e timbala, che, a partire dalle 22, avrà luogo alla Fenice Disco Club, in via Gobetti 9, «per continuare a celebrare insieme – sottolineano – l’inizio dello Storico Carnevale 2024». Ci sono ancora ingressi disponibili (12 euro, comprensivi di una consumazione), che si potranno prenotare e acquistare telefonando al 3457529014 o, online, https://xceed.me/en/ivrea/event/festa-pifferi-tamburi-e-timbala-2025–176621/channel–fenice-disco-club.
«Vi aspettiamo numerosi per fare insieme il pieno di divertimento!», ribadiscono Pifferi e tamburi sui loro social, invitando tutti a partecipare alla festa che darà l'avvio a tutte quelle che si succederanno nelle settimane precedenti le giornate clou della manifestazione.