LBA UnipolSai 14ª andata 2024-25: Belinelli logora chi non ce l’ha e la Virtus Bologna batte una imprecisa Unahotels Reggio Emilia

Reggio Emilia, 5 gennaio 2025 – Nonostante assenze, cerotti ed infortuni la Segafredo espugna il Pala Bigi grazie al made in Italy.

Presentatasi a Reggio Emilia senza Zizic, Shengelia e con Morgan in panchina solo per onor di firma, la Virtus è riuscita a far sua una gara sulla carta non certo semplice e con la tegola in corso d’opera dell’infortunio di Will Clyburn. Dimostrazione di compattezza e di una crescita difensiva che, a costo di concedere qualche rimbalzo offensivo di troppo agli avversari, ha sempre messo pressione sui tiratori con cambi sistematici vorticosi.

Si parlava di una Segafredo made in Italy perchè chi ha guidato i bianconeri in questa trasferta reggiana è stata la coppia Belinelli Pajola che, oltre ad aver raggiunto una sintonia quasi metafisica, con punti e regia hanno comandato la gara dei felsinei, rimettendo in carreggiata la squadra dopo il solito inizio di terzo quarto drammatico. Dei 69 punti messi a referto dagli ospiti solo 15 portano la firma di giocatori stranieri, come direbbe la nostra Laura Cristaldi: Italians do it better.

Bocciatura sonora per una Unahotels che sbaglia l’esame di maturità, davanti al proprio pubblico, per sconfiggere una Virtus acciaccata, pari in classifica, che veniva dalla durissima sfida di Eurolega ad OAKA di venerdì sera. Per i padroni di casa gli unici che meritano la sufficienza sono un indomito Uglietti e quel Kenneth Faried dato per finito, ma che stasera ha dato dimostrazione della fame di rimbalzi che ancora lo pervade e che gli ha fatto meritare il nick name di Manimal.

Per coach Ivanovic buone notizie dal gruppo che, nonostante le assenze e probabilmente la peggior gara di Cordinier in maglia Virtus, ha trovato risposte dagli italiani capitanati dall’inossidabile Belinelli pronto a punire qualunque disattenzione che una difesa non di Eurolega gli propone.

Coach Priftis avrà di che parlare nei prossimi giorni perché una prestazione così scialba ed imprecisa, contro un avversario ferito, non è giustificabile.

Solita nota dolente sull’arbitraggi, oramai è una costante: se le terne anziché soffermarsi sui piedi di allenatori e vice, si preoccupassero di usare lo stesso metro per 40 minuti magari ci sarebbero meno polemiche. Solidarietà a coach Priftis per l’espulsione ridicola.

Highlights

Sala Stampa

Marco Belinelli

“Siamo partiti col piede giusto, poi c’è stato l’infortunio di Will, speriamo niente di grave. Siamo stati bravi a stare in campo, sia in attacco che in difesa, contro una buona squadra. Pajola? Ho già detto tutto con un post un po’ di tempo fa, è un giocatore fondamentale che sta crescendo di giorno in giorno, io e lui abbiamo una grande intesa, è un piacere giocare con lui.”

Dopo la gara contro Reggio Emilia ha parlato in conferenza stampa coach Dusko Ivanovic

“Partita molto difficile e importante. Abbiamo difeso molto bene per tutta la partita, abbiamo avuto qualche problema nel terzo quarto, soprattutto coi rimbalzi offensivi, ma in generale la partita è stata buona, abbiamo giocato bene e con pazienza. E’ stata una partita dura per entrambe le squadre, che hanno dato tutto.”

UNAHOTELS Reggio Emilia vs Virtus Segafredo Bologna 57-69

Parziali: 13-18; 15-16; 16-14; 13-21

Pagelle

#0 Jaylen Barford 5,5: ha qualche sprazzo in qua ed in là, ma la continuità e la precisione non sono state sicuramente le caratteristiche della sua gara.

#3 Filippo Gallo n.e.

#5 Cassius Winston 4,5: si chiama quasi subito fuori dalla partita con falli sciocchi, non incide, gioca poco e fa più danni che altro.

#11 Mouhamed Faye 6: perde nettamente il confronto con l’amico Diouf, nonostante una partenza promettente.

#15 Jamar Smith 4,5: al rientro dall’infortunio non ha né continuità né precisione per impensierire gli avversari, da rivalutare.

#16 Lorenzo Uglietti 7: difendere ha sempre difeso, stasera va anche in doppia cifra, buona gara.

#25 Elhadji Fainke n.e.

#31 Michele Vitali 5,5: l’impegno c’è, la difesa pure, tutto il resto manca, gara abbastanza insipida.

#35 Kenneth Faried 7,5: Manimal è tornato. Sguscia da ogni tagliafuori, mette un’energia non comune e fa impazzire chiunque lo marchi. Il parziale del terzo quarto che rimette Reggio Emilia davanti è tutta farina del suo sacco.

#44 Sasha Grant 4: 0 punti, tre tiri e poco altro, sembra un pesce fuor d’acqua che boccheggia senza saper dove andare.

#51 Matteo Chillo 5: leggero, farfallone e disattento, però fa un canestro in fade away da cineteca, unico squillo in una brutta partita.

#55 Kwan Cheatham 5: mette un paio di canestri, ma per il resto abusa del tiro dalla lunga distanza non attaccando ma il pitturato.

#3 Marco Belinelli 8: un Barolo d’annata. Contro difese meno fisiche e meno attente di quelle europee può ancora dire tantissimo, anche stasera manda nei matti chiunque provi a marcarlo. Il suo gioco senza palla andrebbe filmato ed insegnato nelle scuole basket.

#6 Alessandro Pajola 8,5: altra gara di enorme spessore, cui aggiunge 10 punti, 8 assist e la solita difesa.

#8 Will Clyburn 7: inizia bene, fa quello che deve fare senza strafare, ma con tutto il suo talento, si deve fermare dopo solo 7 minuti in campo, da rivalutare.

#9 Riccardo Visconti n.e.

#23 Daniel Hackett 7: partita tosta, con tanti minuti in campo e con il ragazzo di Forlimpopoli sempre pronto e reattivo.

#24 Andrej Grazulis 5+: non sempre concentrato perde palloni per superficialità.

#30 Matt Morgan n.e.

#33 Achille Polonara 6-: non brilla, ma non fa danni e mette un paio di bombe molto pesanti.

#35 Mouhamet Rassoui Diouf 6,5: sta bene in campo e trasforma gli assist che i compagni gli regalano, soffre anche lui un po’ troppo Faried.

#45 Nicola Akele 6,5: gioca minuti di sostanza e difesa. Ragazzo serio che fa le cose utili per vincere le partite.

#59 Rajon Tucker 6: parte in quintetto, ma non brilla. Rispetto ad inizio stagione almeno è concentrato e difende,.

#00 Isaia Cordinier 3,5: tira male, difende peggio e perde pure tre palloni, partita da dimenticare.

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