La Fiorentina, nonostante un mercato estivo da circa 60 milioni di euro, non sta ottenendo i risultati sperati. Gli investimenti principali – Marin Pongracic (15 milioni), Andrea Colpani (4 milioni di prestito più 12 di riscatto) e Albert Gudmundsson (8 milioni di prestito più 20,5 tra riscatto e bonus) – stanno mostrando un inserimento lento e difficoltoso. Albert Gudmundsson: Con un costo totale potenziale di 28,5 milioni, è il giocatore più pagato nella storia del club, ma ha finora reso poco. Ha giocato solo 370 minuti in Serie A a causa di problemi fisici e giudiziari, oltre a un infortunio alla coscia. Nonostante il potenziale, il tempo stringe e l’obbligo di riscatto da 17 milioni si avvicina. Marin Pongracic: Il croato, acquistato per 15 milioni, ha giocato solo 100 minuti in campionato, penalizzato da infortuni e da prestazioni non convincenti. La sua ultima presenza da titolare risale al 17 agosto contro il Parma, con un’espulsione. Sabato scorso, Palladino gli ha preferito il debuttante Moreno, segno di una fiducia ancora da guadagnare. Nonostante l’importante spesa, solo tre dei nuovi acquisti – De Gea, Kean e Moreno – hanno trovato continuità, evidenziando il lento adattamento degli altri e la necessità di risultati più tangibili per giustificare gli investimenti.
