Vandali e ladri, Cuceglio installa l’allarme a scuola
CUCEGLIO. Per buona parte dell’anno appena passato il piccolo centro di Cuceglio è stato più volte preso di mira da giovani vandali che avevano danneggiato il parco giochi, e alcuni suggestivi luoghi del paese. Per correre ai ripari il Comune ha acquistato nuove telecamere di video sorveglianza: la prima è stata installata all’ingresso della scuola primaria.
Qui invece un paio di mesi fa c’era stato un furto: erano stati rubati i personal computer in dotazione del plesso. «Si tratta di un impianto di moderna generazione – dice il sindaco Antonino Iuculano - che sarà sempre in funzione. Questo intervento, in aggiunta alle varie opere di miglioramento realizzate negli ultimi anni, è sinonimo di attenzione e cura per ciò che rappresenta il cuore pulsante di questo paese: la scuola, i giovani, il futuro».
ll Comune inoltre ha avviato l’iter per installare “gli occhi elettronici” in altri punti sensibili del paese con l’obiettivo di tutelare la sicurezza urbana e prevenire e i reati. «Nell’arco di quest’ anno - aggiunge Iuculano – le telecamere verranno installate nei quattro ingressi del paese e nei punti più sensibili, cioè le piazze, il parco giochi, il parco del Santuario della Madonna Addolorata, il cimitero e in prossimità delle isole ecologiche. Si tratta di una spesa di circa 60mila euro, derivante dalla Prefettura, che avremmo voluto evitare, ma che si è resa necessaria».
Intanto il Comune in sede di Consiglio ha approvato il regolamento per la gestione del nuovo impianto di video sorveglianza che sarà affidato alle competenze della polizia locale. I vandali si erano fermati a lungo nel parco giochi: dopo aver acceso un falò con pezzi di cartone, avevano imbrattato con vernice azzurra lo scivolo, le panchine e un altro giochino. Poi, con le bombolette spray di colore nero avevano impresso scritte volgari sul perimetro delle mura in mattoni che circondano la zona. Anche la fontanella non era stata risparmiata. Prima ancora le incursioni avevano danneggiato le tegole dei tetti di alcune abitazioni, ed un lavatoio in piazza Porta Pia, nel quale due cittadini avevano creato ambientazioni storiche. Anche la suggestiva area del santuario non era stata risparmiata. Qui il gruppetto di vandali aveva abbandonato dei rifiuti. La "scia" era finita con il furto nella scuola, con ogni probabilità non collegato ai vandali. Il sindaco pensa al gesto di un balordo che potrebbe aver agito anche in altre scuole del territorio. «Il furto -chiosa Iuculano - è stata la molla che ci spinti ad acquistare le telecamere». Lydia Massia