Cuorgnè festeggia i nuovi cantieri, ma l’opposizione raccoglie le firme: «Piazza al buio»
CUORGNÈ. Ancora cantieri in arrivo nel centro storico dove l’amministrazione è riuscita a riportare alcune decadenti zone agli antici splendori. Ma l’opposizione guidata da Davide Pieruccini è pronta a scatenare una battaglia. In sintesi: dalle 9 di lunedì 13 gennaio alle 18 di venerdì 7 febbraio, saranno in vigore i divieti di transito e di sosta in piazza Boetto, mentre il capogruppo della minoranza di “Cuorgnè c’è”, darà vita ad una raccolta firme sulla scarsa illuminazione nel concentrico.
Ma andiamo con ordine. «Per l’appalto dei lavori di riqualificazione di via Arduino - II lotto, quello finanziato con i fondi della Green community sinergie in Canavese- spiega l’assessore ai Lavori pubblici ed urbanistica, Lara Calanni Pileri-, le lavorazioni ormai volgono al termine. Si tratta di sostituire l’asfalto con i cubetti di diorite ancora in una zona. Originariamente, era quella di via Costantino Nigra, ma, purtroppo, per interferenza col cantiere del consolidamento della sala consiliare, verrà eseguita su via Milite ignoto a completamento della vista prospettica di piazza Martiri della libertà. Andranno, poi, effettuati gli ultimi interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sul marciapiede di piazza Boetto fronte via Garibaldi con la creazione di un’area protetta con scivolo per disabili, l’attraversamento pedonale e, quindi, terminata l’installazione di barriere mobili per i veicoli verso via Arduino e l’arredo urbano nell’area pedonale».
«Al termine dei lavori - prosegue - si avranno 4 posti auto, un posto per persone con diversa abilità ed uno per carico e scarico merci. Infine, verranno realizzati gli attraversamenti pedonali in via Garibaldi: uno all’innesto da piazza Martiri della libertà, uno al termine di piazza Morgando e, sempre salendo, l’ultimo di fronte all’androne del palazzo comunale».
Ma non è tutto. Procedono, infatti, anche gli altri cantieri attraverso i quali l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanna Cresto, è intenzionata a delineare il volto della Cuorgnè del futuro. «Finalmente, è stata verbalizzata la consegna del polo di aggregazione sociale presso l’ex collegio Salesiano- aggiunge Calanni Pileri-. Per quanto riguarda il cantiere della sostituzione edilizia della scuola media “Giovanni Cena”, invece, procede con le finiture degli interni». Ma se l’esecutivo Cresto persegue con convinzione nella realizzazione del proprio programma di lavori pubblici, che, negli ultimi tempi, ha anche comportato la realizzazione della nuova illuminazione della facciata del teatro comunale Tullio Pinelli, della chiesa di San Giovanni in via Arduino e della torre rotonda, l’esponente dell’opposizione Pieruccini, dopo la raccolta fondi per consentire al Centro incontro anziani di appianare i debiti pregressi e continuare a poter trovare spazio nei locali di Villa Filanda, si appresta ad intraprendere un’altra battaglia. Il capogruppo di Cuorgnè c’è ha annunciato che venerdì 17, dalle 17,30 alle 22,30, sotto l’ala di piazza Pinelli, partirà una grande raccolta firme «per chiedere una illuminazione adeguata alla sicurezza in città».
«La decisione di scendere in piazza coinvolgendo i cittadini- afferma Pieruccini-, è stata presa a seguito delle tante segnalazioni ricevute che hanno dato motivazioni e stimolo per far partire una raccolta firme contro la scarsa illuminazione che in queste ultime settimane sta facendo preoccupare cittadini e commercianti».
«In realtà, dopo il sopralluogo fatto a novembre e la variazione del progetto- replica la referente ai Lavori pubblici ed urbanistica, Calanni Pileri-, siamo in attesa dei nuovi corpi illuminanti. Nel frattempo, visto che il fornitore ci sta mettendo più del previsto, abbiamo chiesto ad Enel (appaltatore) di ripristinare il vecchio sistema con il quale, chiaramente, si vedeva meglio e ce ne siamo accorti subito».chiara cortese