Il Ciac abbraccia il sociale: impresa per persone in difficoltà

Valperga

Un progetto che illumina il futuro di chi è in difficoltà economica e apre nuove strade per gli studenti del Ciac. Nasce Mecval un’impresa formativa che combina formazione professionale e solidarietà, ispirandosi ai valori di Adriano Olivetti, simbolo di una visione in cui socialità e sviluppo economico vanno di pari passo. L’iniziativa è stata sviluppata dal vicedirettore Roberto Favata e dal docente di matematica Simone Paris, con il supporto dell’associazione Mastropietro di Cuorgnè, primo cliente dell’impresa.

Il progetto coinvolge gli studenti della classe II° meccanica industriale, impegnati ogni settimana nell’officina scolastica in attività che comprendono progettazione, produzione tramite stampanti 3D e assemblaggio.

La prima produzione di Mecval ha visto la realizzazione di originali palline di Natale per l’associazione Mastropietro, che le ha poi donate agli sponsor dell’emporio solidale Ratatu.

«È un modo per ringraziare chi ci sostiene e per portare un messaggio di speranza a tante persone» spiega Federica Damiani, tra le responsabili dell’associazione. La seconda creazione è stata dedicata allo store Spritz di Ivrea: tasti della leggendaria macchina da scrivere portatile “Lettera 22”, icona di design italiano, progettata da Marcello Nizzoli su iniziativa dell’ingegner Giuseppe Beccio per Olivetti. Questo simbolo di eccellenza e innovazione, che conquistò i mercati internazionali, riflette l’ambizione di Mecval di lasciare il segno.

«L’obiettivo – spiega il professor Paris – è conquistare nuove fette di mercato, producendo oggetti funzionali per piccole e medie imprese. Il nostro scopo è dimostrare che formazione e impresa possono convivere, offrendo agli studenti competenze concrete e una prospettiva lavorativa».

L’impresa formativa rappresenta per il Ciac una modalità didattica innovativa e vincente. «Permette agli allievi di vivere un’esperienza lavorativa reale, seguendo tutte le fasi della produzione, dalla progettazione all’assemblaggio, fino alla consegna finale», spiega la direttrice Beatrice Parodi. «Questo approccio non ha finalità economiche, ma è orientato esclusivamente alla crescita formativa e professionale degli studenti. È un lavoro di squadra che rafforza il senso di comunità e la collaborazione con enti e aziende del territorio».

Mecval è la terza impresa formativa creata dal Ciacdopo il ristorante didattico Morenica di Ivrea e il centro di bellezza e benessere della sede di Ciriè. Ogni progetto, oltre a offrire opportunità agli studenti, contribuisce a creare legami tra scuola e territorio, evidenziando l’importanza di fare rete per promuovere crescita e innovazione.

Il successo iniziale di è solo un punto di partenza. Le richieste di nuove produzioni sono già in arrivo, e il team punta a consolidarsi nel settore, facendo leva su creatività, qualità e collaborazione. Il progetto dimostra che l’innovazione, quando si radica nei valori di solidarietà e formazione, può aprire nuove prospettive, offrendo speranza e opportunità sia ai giovani studenti che alle comunità locali. Un esempio concreto di come la scuola possa diventare un motore di cambiamento, capace di trasformare idee in progetti e sogni in realtà.