Hamas accetta di rinviare questioni irrisolte con Israele dopo il cessate il fuoco
Hamas avrebbe acconsentito a rinviare la risoluzione di diverse questioni irrisolte con Israele a una fase successiva dell’accordo di cessate il fuoco, se questo verrà attuato senza indugio e come richiesto. Lo ha riferito una fonte del gruppo palestinese al quotidiano qatarino al-Araby al-Jadeed, ripresa dalla stampa israeliana.
Secondo la stessa fonte, l’Egitto avrebbe accettato le richieste di Israele sul dispiegamento delle truppe lungo il corridoio Philadelphia e il rinvio della discussione sul ritiro completo dalla zona cuscinetto fino a dopo l’attuazione della prima fase dell’accordo.
La fonte ha detto che i negoziati stanno “progredendo bene” e ha sottolineato che hanno “raggiunto il punto più vicino al completamento dell’accordo da quando sono iniziati”. I mediatori e Hamas stanno aspettando una risposta da Israele, che è prevista “entro poche ore”.
Nel frattempo, riferisce Haaretz, fonti egiziane a conoscenza dei negoziati hanno detto al quotidiano qatarino che, se la proposta attuale verrà approvata, le discussioni sugli ostaggi rimanenti, non inclusi nella prima fase, inizieranno due settimane dopo l’entrata in vigore dell’accordo.
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