Abbandona figli e moglie e prosciuga i loro conti correnti. Poi le scuse: “Mi mancate, perdonatemi”. La storia a C’è Posta per Te

Amori, tradimenti, riconciliazioni. Rapporti difficili da ricreare, mettendo al loro posto le tessere perse di un puzzle di affetti. Ieri 11 gennaio, in prima serata su Canale 5, è ricominciato “C’è Posta per Te” di Maria De Filippi, uno dei programmi di maggior successo della rete ammiraglia Mediaset. Un ritorno che ha incollato allo schermo 4.883.000 spettatori, per il 31,3% di share. Ospiti del people show, in onda ormai da 26 anni, sono stati l’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic e lo chef Antonino Cannavacciuolo.

Tra le storie raccontate quella di un padre, Riccardo, che ha voluto affidarsi alla trasmissione per cercare di riconciliarsi con i propri figli. Un uomo, per sua stessa ammissione molto ambizioso, che lavorava come chef tutto il giorno, talvolta anche nel weekend. Motivo per cui l’ex moglie aveva cominciato a lamentare la sua assenza nella vita familiare. “Facevo di tutto per non far mancare niente alla mia famiglia, le volte in cui non lavoravo ero un padre presente”, ha spiegato lui. Quando gli avevano proposto un’occupazione molto lontano da casa, inizialmente aveva accettato di fare il pendolare perché la moglie non voleva trasferirsi. Poi, però, per la stanchezza, aveva cominciato a non tornare più ad Andria (Puglia), dove viveva. Aveva conosciuto una donna sul posto di lavoro e ne era rimasto folgorato. Così aveva lasciato la famiglia, che pian piano si è allontanata da lui, interrompendo i rapporti.

“Mi sono comportato da vigliacco e me ne pento. Se potessi tornare indietro non lo rifarei più”, ha rivelato l’uomo nella lettera a De Filippi prima che i figli Mariangela e Antonio, invitati nello studio di “C’è Posta per Te”, aprissero la busta. Così, in un dialogo pieno di tensione ed emozioni, Riccardo si è scusato con loro. “Sono qui per chiedervi perdono. So che sono passati tanti anni. Sapete benissimo che con la vostra mamma c’erano continui litigi e avevo chiesto disperatamente che lei mi seguisse, ma questo non è accaduto per suo volere. Non è una scusa. Questa cosa qua mi ha portato a lasciare casa, poi ho incontrato una donna che mi ha tolto tutto, mi ha soggiogato. Mi ha tolto cuore, mente, anima, tutto. So che è difficile riparare tutto questo, che non si può tornare indietro”, ha esordito visibilmente commosso. Poi, rivolgendosi alla figlia e al marito: “Mariangela, nei traguardi della tua vita non ci sono stato, quando avevi difficoltà, quando ti stavi laureando, perdonami. Perdonami per non averti portato sull’altare, non ho avuto il coraggio. Scusa perché non ci sono stato quando hai avuto due splendidi bambini. Non voglio entrare nelle vostre vite, so che state bene. Stefano, grazie per aver accolto mia figlia, so che sei un marito eccellente, premuroso. Vedo le foto su Facebook, è l’unico contatto che ho per capire come state”.

E ancora, l’uomo ha speso parole d’affetto anche per il figlio: “Antonio, sai che quando ti abbiamo concepito, ti abbiamo disegnato. Eri un bambino bellissimo, biondo, con gli occhi blu. Sei nato così come ti avevamo disegnato, un angelo. Peccato…”. “Sono diventato diavolo”, ha ironizzato Antonio, smorzando la tensione accumulata. Poi, il padre ha continuato: “Nei momenti più difficili della tua vita hai avuto bisogno di me e io non c’ero. Grazie per aver accompagnato Mariangela al posto mio, grazie per esserti preso cura della famiglia e di tua madre. La mia mancanza ti ha reso duro, ti ha temprato. Io chiedo aiuto a te e alla tua futura moglie per aprire un po’ il tuo cuore. Da anni avete alzato un muro e avete tutte le ragioni. Ti chiedo scusa, perdono”.

Dopo aver ascoltato il padre, i due figli hanno raccontato la vicenda dal loro punto di vista. “Lui è stato un padre fantastico fino a prima che si separasse da mia madre. Io mi sono trovata con l’acqua alla gola, con un’idea di papà che mi si sgretolava davanti, mamma che piangeva. Io ero la grande di casa visto che mio fratello era più piccolo. Dalla sera alla mattina, mio padre non c’era più. E io non l’ho più riconosciuto. Avevamo anche dei conti corrente cointestati che ha prosciugato e siamo rimasti senza soldi”, ha rivelato Mariangela. Le ha fatto eco, poi, il fratello: “Siamo ripartiti da sotto zero. Ho pensato tantissimo a papà, sempre con rabbia. Per il suo cambiamento, per la scelta di abbandonare mia madre. Le cose non si fanno da un momento all’altro, dalla sera alla mattina. Ci si siede a tavola, ci si parla e magari poi te ne vai”.

Alla fine, però, i due fratelli hanno scelto di dare al padre una seconda possibilità, ricordandogli di dover riconquistare la loro stima. “Anche il diavolo perdona. Devi costruire da lontano, da lontanissimo”, ha affermato Antonio. “Io apro la busta, ma non pensare che è come nulla fosse. Devi piano piano cercare il modo di aver di nuovo stima in te”, ha chiosato Mariangela. Il sipario sulla vicenda (almeno televisiva) è calato con un abbraccio tra Riccardo e i figli.

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