“Tornare a Ballando con Le Stelle? Non è detto che mi chiamino. Il giochetto del mio rientro però è piaciuto anche a loro”. Guillermo Mariotto si sfoga a Verissimo

“Tornare a Ballando? Chiediamolo al Signore, non sappiamo quello che accadrà nel futuro”. Ospite a Verissimo Guillermo Mariotto si racconta a partire dall’infanzia non sempre facile fino alle recenti e rumorose polemiche che hanno accompagnato la sua partecipazione all’ultima edizione di Ballando con le stelle. Alla padrona di casa Silvia Toffanin che gli chiede di dire tutta la verità in merito a quanto avvenuto nel dance show di Rai 1 lo stilista replica: “La verità, anche quando è vera, non è detto che sia la cosa migliore. Funziona meglio una storia scabrosa che non la verità. Io vi racconterò la verità, ma se per caso non è scabrosa abbastanza ve la romanzo un pochino”.

Il racconto parte però da lontano: “Sono nato con la milza più grande e poteva diventare leucemia”. Affidato alla nonna, perché la mamma studiava, Mariotto instaura con lei quella che definisce “la relazione più bella della mia vita”. La nonna però muore a 56 anni. Un evento traumatico che lo segna per sempre: “Al funerale c’era la mia bisnonna che la piangeva dicendo ‘la mia bambina’. A vedere quello strazio io sono uscito dal funerale, mi sono chiuso in macchina di mio padre e ho detto: ‘Se è vero che esiste il libero arbitrio, io quello strazio lo scanso. Non avrò figli’ e così ho fatto”.

Poi la malattia del padre, a cui “a 24 anni scoppia lo stomaco e finisce all’ospedale con emorragia interna” e le violenze domestiche ai danni della madre: “Io la difendevo finché sono cresciuto abbastanza e l’ho fermato. Poi è andato via e noi siamo rimasti da soli, ma felici. Sei figli più una mamma per noi era una festa”. Guillermo ha sperimentato sulla propria pelle anche il bullismo, ma ne dà una lettura particolare: “Tutti lo viviamo, sono tutte prove che il Signore ci mette davanti, ci allena per qualcosa di importante”.

Impossibile evitare l’argomento Ballando con le stelle. Sulle presunte molestie ai danni di un danzatore il giurato fa sapere: “Mi è dispiaciuto che gli altri, quelli che girano intorno a me, hanno sofferto tanto. Era una bugia, era palese a tutti, anche Selvaggia (Lucarelli, ndr) mi ha difeso”.

Toffanin lo incalza per sapere perché Mariotto abbia abbandonato lo studio durante il programma di Milly Carlucci: “Era sabato. Lunedì c’era la partenza di 17 abiti di alta moda per la famiglia reale. Lì è il paese più ricco del mondo, ma se non consegni ti tagliano la testa. Stavano lavorando di notte perché eravamo in ritardo, il matrimonio non si sposta di data perché tu non sei pronto. Mi chiamano dal laboratorio e mi dicono che la premiere, la capa delle sarte, si era sentita male. Aveva avuto un’operazione all’ombelico per un’ernia e si era sentita male”.

Lo stilista si fa prendere dal panico e sa che deve andare a controllare di persona la situazione: “Quando arrivo allo stress estremo, io vomito come quella de L’Esorcista. Non era il caso, quindi, di mettermi a vomitare. Ho pensato: ‘O vomito, o svengo’. Sono uscito a fumare dove c’era Amanda Lear e le ho spiegato. Lei mi ha detto: ‘Bebè attaccati alle mie piume!’, mi faceva fare un’uscita glamour senza polemiche anche perché non mi avrebbero mai fatto uscire dal programma”. E a tal proposito aggiunge: “Mancavano cinque ballettini dopo 19 anni di balletti, per cinque balletti che non giudico non doveva crollare il mondo, e invece è crollato”.

Come noto, l’abbandono di Mariotto ha sollevato un polverone che ha tenuto banco per diversi giorni. Il diretto interessato ne approfitta per lanciare una frecciatina: “Erano così arrabbiati quanto contenti che hanno fatto il 29% di share. Nella puntata dopo mi sono presentato, hanno tardato a farmi entrare, faceva parte del giochetto”.

Quanto invece al ginocchio infortunato spiega: “Stavo in questo albergo e c’era il campo da tennis con la rete metallica, come i campi da basket, con 15 ragazzi di colore che facevano danza acrobatica con i tamburi. Io mi sono agitato e mi sono aggrappato alla rete e tra uno scherzo e l’altro, mi sono infilato. Abbiamo iniziato a scherzare e ad un certo punto loro iniziano a giocare con le corde. Al terzo salto il ginocchio ha fatto ‘crack’ e non camminavo più”.

Nel congedarlo, Silvia Toffanin domanda che cosa ci sia nel futuro del suo ospite: “Tornare a Ballando? Chiediamolo al Signore, non sappiamo quello che accadrà nel futuro. Io voglio giudicare ancora balletti, ma non è detto che mi chiamino dopo tutto quello che è successo. Ci sono progetti futuri, un album che sto per lanciare. Vorrei cantare una cover con Luca Dirisio a Sanremo, voglio fare 3mila cose nuove, non solo giudice di balletti, ma voglio anche essere giudicato”.

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