Australian Open, Arnaldi: “Nessuno dei due ha giocato bene, Musetti ha gestito meglio i punti importanti”
I derby sono sempre difficili d’affrontare. Oltre al piano tecnico-tattico, bisogna scontrarsi anche con il lato umano e questo porta i due avversari a conoscersi molto bene. Stavolta non è girata per Matteo Arnaldi che è stato eliminato al primo turno degli Australian Open per mano di Lorenzo Musetti.
Prima l’analisi sul problema maggiore di quest’oggi: “Sicuramente una partita non semplice, nessuno dei due ha giocato bene quindi è stata una partita difficile da interpretare. Lui ha sfruttato meglio le occasioni migliori e ha meritato la partita”. Qualche rammarico per le occasioni nel primo set? Arnaldi risponde così: “Mah, non sono solo quelle lee occasioni. Ce ne sono state alcune anche dopo come al terzo e quarto set, Le occasioni le ho avute, ma non è andata a mio favore. Sicuramente ci saranno cose da vedere, da lavorarci su, soprattutto su quello che non è andato bene. D’altro canto è stato bravo lui a sfruttare l’occasione“
Il programma di Arnaldi è già ricco di impegni: “Vado a fare Dallas, Delray Beach e Acapulco. Ancora non so se tornerò in Italia, ci alleniamo qua nei prossimi giorni e poi vediamo”. Arnaldi ha poi fatto una panoramica sulla sua prestazione: “Mi sentivo molto bene oggi, sicuramente non sono riuscito a esprimermi come avrei voluto, però come ho già detto nel torneo prima sto giocando molto bene. Mi sento molto in forma quindi oggi sicuramente è stato importante per tanti motivi, non sono riuscito a giocare come volevo, ma spero sia solo un passaggio. Non ci sono problemi in generale”.
Sulle aspettative della stagione, Matteo conclude: “Uno dei miei obiettivi sarà quello di entrare di nuovo nei top 30, dove sono stato l’anno scorso a settembre. Poi ce ne sono altri, però sicuramente bisogna giocare le partite e io non ne ho giocate tante. Cercheremo di metterci di nuovo in rotta, giocherò tante partite in America trovando il mio gioco”.