Slitta il cessate il fuoco a Gaza: Hamas non ha consegnato la lista degli ostaggi
Il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, previsto per le 8:30 di domenica mattina (ora locale), non è ancora entrato in vigore. Le Forze di difesa di Israele (Idf) hanno comunicato che il rinvio è dovuto alla mancata consegna, da parte del movimento palestinese Hamas, della lista degli ostaggi da rilasciare, un obbligo previsto dall’accordo.
Hamas doveva consegnare la lista degli ostaggi entro sabato
“Hamas non ha ancora adempiuto ai propri impegni e, contrariamente agli accordi, non ha fornito i nomi delle donne ostaggio che devono tornare in Israele. Il cessate il fuoco non entrerà in vigore finché Hamas non rispetterà le sue obbligazioni”, ha dichiarato il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, durante un briefing.
Un alto funzionario del movimento palestinese Hamas ha dichiarato che il gruppo ha inviato a Israele la lista degli ostaggi che saranno rilasciati oggi, come richiesto dall’accordo di cessate il fuoco. La notizia è stata diffusa dai media palestinesi ma, al momento, le autorità israeliane non hanno ancora confermato di aver ricevuto la lista.
Tre soldatesse le prime a essere rilasciate
Il rilascio degli ostaggi è uno dei punti centrali dell’intesa mediata da Egitto, Qatar e Stati Uniti per porre fine al conflitto nella Striscia di Gaza. Hamas avrebbe dovuto fornire l’elenco degli ostaggi già 24 ore prima del loro rilascio. Tre ostaggi dovrebbero essere rilasciati domenica, ma non è chiaro chi.
Poco dopo l’annuncio di Netanyahu, il gruppo terroristico ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui afferma il suo impegno per il cessate il fuoco, affermando che il ritardo nei nomi degli ostaggi da rilasciare è dovuto a problemi tecnici.
Intanto, mentre si attende l’attuazione del cessate il fuoco, la Striscia di Gaza continua a subire intensi bombardamenti. Secondo fonti locali, otto persone sono morte e 25 sono rimaste ferite in seguito a raid israeliani su due aree del territorio, a sud di Khan Younis e nel centro di Nuseira.
Una fonte che ha familiarità con i dettagli dei negoziati ha detto al Jerusalem Post che “le prossime 24 ore sono fondamentali per l’inizio dell’attuazione dell’accordo e che Israele teme che Hamas cercherà di violarlo”. Mentre un portavoce del ministero degli Esteri del Qatar ha invece dichiarato che “non c’è stata alcuna violazione dell’accordo”.
L'articolo Slitta il cessate il fuoco a Gaza: Hamas non ha consegnato la lista degli ostaggi sembra essere il primo su Secolo d'Italia.