Pnrr fiore all’occhiello del governo: la relazione di Foti conferma l’Italia tra i paesi più virtuosi
Il Pnrr, fiore all’occhiello del governo Meloni, procede col vento in poppa. “Il governo continua a dimostrare un impegno esemplare nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: un elemento fondamentale per il rilancio economico e sociale del nostro Paese. Il plauso va al ministro per gli Affari Europei, il Pnrr e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per il suo prezioso lavoro”. A dichiararlo è Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa al Senato della Repubblica. La relazione del ministro alla commissioni congiunte di Camera e Senato “testimoniano i risultati concreti del governo: 337 obiettivi raggiunti al 31 dicembre 2024, pari al 54% del totale. E 61 miliardi di euro già spesi. Questo dimostra non solo una gestione responsabile e trasparente delle risorse europee, ma anche una capacità strategica che pone l’Italia tra i Paesi più virtuosi nell’utilizzo dei fondi del Next Generation EU”.
Pnrr, la relazione di Foti: gli obiettivi raggiunti
“Grazie all’iniziativa del ministro Foti –prosegue Barcaiuolo– l’Italia è il primo Paese ad aver richiesto la sesta e la settima rata del Pnrr, portando a disposizione del nostro sistema economico oltre 140 miliardi di euro. Questi numeri non sono semplici statistiche, ma rappresentano opportunità concrete per il rilancio del nostro tessuto produttivo, il sostegno alle imprese e l’ammodernamento del Paese”. “Il governo Meloni ha tracciato una linea chiara: non solo obiettivi di spesa, ma anche riforme strutturali per garantire un futuro più competitivo e sostenibile all’Italia. Questo approccio, basato su serietà e visione strategica, è la dimostrazione concreta che il cambiamento è possibile e che il nostro Paese può tornare a essere protagonista in Europa e nel mondo”, conclude Barcaiuolo.
Pnrr, la continuità tra Fitto e Foti è determinante
“Le sfide che si stagliano di fronte a noi impongono un cambio di passo drastico delle nostre politiche. Ed è esattamente la rotta tracciata da Foti. Una linea chiara da seguire nell’interesse supremo dell’Italia e degli italiani”. Sono le parole del vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, senatore Marco Scurria, e segretario della commissione Politiche Ue di Palazzo Madama. Il lavoro del governo sul Pnrr è stato sempre elogiato in sede europea. “E’ la forza della continuità politica e amministrativa tra il lavoro avviato dal ministro Raffaele Fitto e quello proseguito con determinazione dal ministro Foti. I risultati sono eloquenti: al 31 dicembre 2024, il 54% degli obiettivi del PNRR è stato raggiunto e 61 miliardi di euro già spesi. La solidità del lavoro ereditato e la capacità strategica del ministro Foti sono indispensabili per portare a compimento il rilancio dell’Italia attraverso il PNRR: le parole di Lucrezia Maria Benedetta Mantovani, deputato di Fratelli d’Italia; e capogruppo in Commissione Politiche dell’Ue alla Camera.
“L’Italia si conferma lo Stato membro Ue che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento”
Già il premier Meloni appena un mese fa aveva sottolineato il primato italiano: “L’Italia si conferma lo Stato membro Ue che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento, pari a 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% della dotazione complessiva del Pnrr”. Il risultato consentirà all’Italia di investire in molti settori strategici. “Intensificando la produzione in attività in cui questo governo ha creduto fin dal suo insediamento. Il pagamento della sesta rata è frutto di un intenso lavoro – sottolina il premier- svolto in sinergia anche con la Commissione europea, che ci spinge a proseguire in questa direzione per il benessere della Nazione e dei cittadini”. Sono le parole di Giorgia Meloni consegnate a una nota di palazzo Chigi. Il pagamento segue la valutazione positiva della Commissione, adottata lo scorso 26 novembre, connessa al conseguimento di 39 obiettivi, distinti in ventitré milestone e sedici target.
Pnrr, il punto in prefettura sulla Campania
Se la Fondazione Gimbe lancia i consueti allarmi pessimistici sullo stato del Pnrr in materia sanitaria, invece dalla Campania arriva un ok. Il monitoraggio della Cabina di Coordinamento PNRR, istituita presso la Prefettura di Napoli, avviato il 28 marzo 2024, ha dato un giudizio positivo sullo stato di avanzamento dei progetti assegnati alla Regione Campania. In particolare, sono in corso di esecuzione 449 progetti che vedono coinvolti anche aziende ospedaliere ed aziende sanitarie locali. Gli interventi che impegnano un investimento totale di 728 milioni di euro, di cui 580 milioni a valere su fondi PNRR.
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