I “Giorni della Merla” si avvicinano: che cosa sono, perché la leggenda vuole che siano i più freddi dell’anno e quali sono le previsioni per il 2025

I tre giorni più freddi dell’anno si stanno avvicinando. Tradizionalmente, infatti, il 29, 30 e 31 gennaio sono i cosiddetti “Giorni della Merla”, ovvero delle giornate in cui le temperature precipitano. Nessuna paura, anzi, forse è addirittura meglio che sia così. Questo perché, secondo la leggenda, se queste giornate saranno particolarmente fredde, allora la primavera sarà bella e calda. In caso contrario, e quindi se le temperature, invece, resteranno più miti, la classica stagione primaverile comincerà, metereologicamente parlando, con qualche giorno di ritardo.

Che cosa si prevede per quest’anno? Secondo quanto riferisce IlMeteo.it, la prossima settimana dovrebbe essere particolarmente fredda. Sarebbe previsto, infatti, un ciclone proveniente dal nord che potrebbe interessare l’Italia con piogge, lungo tutto lo stivale, e neve, invece, sull’arco alpino. Le giornate interessate dal maltempo, però, dovrebbero essere le prime della settimana, e quindi lunedì 27, martedì 28 e mercoledi 29 gennaio. Mentre, invece, tra giovedì 30 e venerdì 31 gennaio, le condizioni meteo sembrerebbero in miglioramento, con giornate soleggiate.

Se il meteo dovesse restare mite in quei giorni, dunque, ci aspetta una primavera più fredda? Non è detto. Si tratta, chiaramente, di una leggenda e potrebbe essere smentita.

La leggenda dei Giorni della Merla – Non è possibile stabilire con certezza a quando risalga l’origine della leggenda, ma si crede abbia radici lontane, forse addirittura risalenti ai tempi della fondazione della città di Roma. Da allora, infatti, sarebbero tantissime le leggende che parlerebbero della “merla” e dei giorni più freddi dell’anno. Una di queste narra di una merla bianca con i suoi pulcini che, per ripararsi dal freddo, si rifugiò in un comignolo da cui uscì solo il 1° febbraio, tutta sporca e annerita dalla fuliggine.

Un’altra leggenda, invece, parla di un gennaio dispettoso per una merla bianca che, ad ogni sua uscita, si ritrovava investita dal freddo e dalla pioggia. Così, per ingannare i dispetti di gennaio, scelse di restare al riparo per tutto il mese, che all’epoca contava solo 28 giorni. Quando sbucò fuori dalla sua tana, però, gennaio si infuriò così tanto da chiedere in prestito tre giorni al mese di febbraio solo per investire di freddo la merla, costringendola a rifugiarsi in un comignolo, da cui uscì, di nuovo, solo il tre giorni dopo, tutta nera e sporca di fuliggine.

(Foto generata dall’IA)

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