Tosse, raffreddore, attacchi di panico e tachicardia per 20 giorni. Il ricovero d’urgenza e Arianna Herri muore
La comunità di Maserada sul Piave, in provincia di Treviso, è sotto choc. La storia della barista, conosciuta in paese, la ventitreenne Arianna Herri ha destato stupore e la famiglia è sotto choc. La ragazza dopo l’evento del Panevin, il tradizionale falò della Vigilia dell’Epifania, ha iniziato ad avere diversi malesseri come tosse, raffreddore, attacchi di panico e tachicardia per 20 giorni.
Gli amici più stretti, come rivela Today Treviso, hanno pensato che dipendesse anche dal fatto che la ragazza aveva da poco concluso una relazione importante con tanto di carico di stress. Arianna aveva iniziato una serie di cure tra medicinali e aerosol, come spesso si fa in questi casi ma non è stato sufficiente.
Il quadro clinico è peggiorato vertiginosamente tra venerdì 17 e sabato 18 gennaio e il trasporto d’urgenza all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Dalle prime analisi è emerso che si trattava in realtà di una miocardite acuta, una forte un’infiammazione al cuore. Una volta trasferita all’ospedale di Padova, Arianna ha perso la vita. La mamma Aurela, il papà Arjan sono sotto choc, domani si terrà il funerale nel cimitero comunale di Maserada.
La famiglia aspetta il referto dell’autopsia eseguita venerdì, per capire meglio cosa sia successo realmente.
Come spiega il sito dell’Ospedale Niguarda di Milano: “La miocardite è un’infiammazione del tessuto muscolare del cuore (miocardio) e a differenza della maggior parte delle cardiopatie tende a colpire più spesso i giovani. La miocardite può decorrere quasi inosservata, frequentemente guarisce senza esiti, ma qualche volta può presentarsi in forma molto grave e mettere in pericolo la vita. Da qui l’importanza di coglierne i campanelli d’allarme per avviare tempestivamente un percorso diagnostico-terapeutico corretto”.
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