Pietrangeli su Sinner: “A fine carriera vedremo se sarà il miglior tennista italiano di sempre”
“È stata una passeggiata. Ormai lui passeggia in campo. Nessuno è al suo livello e non è colpa loro. Lui è troppo forte“. Questa volta Nicola Pietrangeli non può che inchinare il capo nel commentare lo straordinario dominio di Jannik Sinner nella finale degli Australian Open 2025 contro Alexander Zverev, numero 2 al mondo. L’ex tennista azzurro, parlando all’Adnkronos, si vanta di aver previsto tutto: “Io avevo scritto che questa finale sarebbe finita in tre set 6-3, 7-6, 6-3, e così è stato. Avevo predetto anche il risultato, me lo aspettavo”. Con questa vittoria, Sinner ha superato proprio Pietrangeli per numero di Slam vinti in singolare: due Australian Open e uno Us Open contro i due Roland Garros vinti da Pietrangeli. L’ex tennista rende l’onore delle armi, ma incredibilmente non è ancora convinto che Sinner sia il tennista italiano più forte di tutti i tempi.
“È giusto che mi abbia sorpassato, i record sono fatti per essere battuti”, commenta Pietrangeli. Che ribadisce: “Sinner è troppo forte. Penso che potrebbe perdere una partita soltanto se ha dormito male o sta poco bene. Non so cosa possa migliorare, è già numero uno del mondo. Si vede che si diverte in campo e questo è importante”. Poi però arriva il colpo di coda su Pietrangeli: “I conti si fanno alla fine, gli auguro con tutto il cuore di fare ancora meglio. Io facevo paura in campo, ma non a tutti come lui. Non so se sia il tennista italiano più forte di sempre, ha 23 anni. Vedremo quando ne avrà 30. Ora parlano tutti di Sinner, ma fino a due anni fa non si sapeva nemmeno chi fosse. A fine carriera vedremo se sarà stato il miglior tennista italiano di sempre, può succedere ancora qualunque cosa”, l’ultima frase di Pietrangeli.
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