Pavia, l’ex inceneritore di Montefiascone sarà abbattuto

PAVIA. Sarà abbattuto l’ex inceneritore di Montefiascone e, dopo la bonifica dell’area, qui troverà posto il polo logistico del servizio idrico integrato di Asm Pavia. Una riqualificazione che rientra tra i progetti strategici messi a punto dall’azienda che intende procedere verso la dismissione degli spazi di via Donegani dove, attualmente, si trova la sede della multiservizi.

Traslochi in arrivo

Gli uffici verranno trasferiti in via Cesare Correnti, in seguito al recupero dell’area dell’ex gasometro, e via Donegani, dopo essere stata liberata, verrà valorizzata a fini di pubblica utilità, con soluzioni idonee a non svalorizzare l’assetto patrimoniale dell’azienda. Tutti interventi previsti nel piano industriale, già presentato dal presidente Giuseppe Roccioletti e dal direttore generale Stefano Bina al Comitato di controllo analogo e all’assemblea dei sindaci, da cui era stato incassato parere favorevole, e che sarà illustrato lunedì in consiglio comunale. Piano che mette sul piatto 200mila euro per la redazione del progetto che riguarderà Montefiascone. Sarà quindi demolito l’ex inceneritore, realizzato nei primi anni Settanta e dismesso nel 1980 dopo che il disastro di Seveso accese i riflettori sul problema diossina.

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Parla il sindaco

«Si tratta di una decisione del consiglio d’amministrazione che, con il nuovo Piano industriale, sta perseguendo una strategia che mira anche a recuperare aree della città fortemente degradate – spiega il sindaco Michele Lissia -. È interessante come, in questo modo, con un’azione della società partecipata, si riesca ad implementare la strategia industriale, creando valore a Pavia e alla azienda». Da Asm fanno sapere che, in base ai risultati del piano di caratterizzazione, si procederà alla bonifica di eventuali inquinanti, come le fibre di amianto, presenti nella struttura. Non va infatti dimenticato, ad esempio, che sono presenti due portelloni dei forni dove venivano bruciati i rifiuti.

Individuare il progettista

A breve aprirà il bando per individuare il progettista che dovrà prevedere la valorizzazione dell’area e la realizzazione di nuovi edifici destinati ad accogliere il settore idrico le cui attività attualmente sono in parte collocate in via Donegani e in parte presso il depuratore acque reflue di via Montefiascone (dove ci sono gli uffici del servizio fognature e depurazione). Si dovranno prevedere spazi per accogliere impianti fotovoltaici e colonnine di rifornimento di veicoli elettrici. E per evitare o limitare al minimo i disagi viabilistici correlati al funzionamento e all’utilizzo della nuova struttura, spiegano da Asm, si procederà, in collaborazione con l’amministrazione, alla riorganizzazione della viabilità di accesso e uscita, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Ex gasometro

In programma anche la bonifica dell’area ex gasometro che sarà oggetto di un restyling radicale, con la demolizione di alcuni edifici e il recupero di altri, tenendo conto dei vincoli di tutela vigenti. Qui nascerà un nuovo parcheggio pubblico multipiano e avranno sede gli uffici amministrativi e alcuni servizi di Asm. Troveranno posto il magazzino aziendale, la rimessa degli automezzi del servizio decoro, gli spogliatoi del personale, le aree di ricarica degli automezzi elettrici di servizio. — Stefania Prato