“Mi hanno dato del fascista e sono partiti alla carica”. Luca Telese aggredito all’assemblea di quartiere dal leader delle occupazioni romane

Nessun pugno (“Lo zigomo è intatto”), ma un parapiglia effettivamente c’è stato. Luca Telese racconta al Corriere della Sera che cosa è successo sabato mattina a Roma, in piazza Pepe, quando ha avuto un diverbio con Andrea “Tarzan” Alzetta, uno dei leader delle occupazioni romane.

“La mia casa si affaccia proprio sulla piazza” racconta Telese “e sabato sono sceso come altri residenti per partecipare a questa assemblea pubblica organizzata da un comitato di sinistra più radicale”. Un’assemblea sulla riqualificazione della zona con tanto di progetto da un milione di euro in merito al quale il giornalista ha preso la parola e, citando la cancellata di piazza Vittorio, ha spiegato: “Nelle condizioni in cui si trova quella piazza progetti del genere sono irreali, chi rifiuta una forma di protezione non è a conoscenza di ciò che succede in quel luogo: spacciatori al lavoro giorno e notte, hanno picchiato e cacciato gli homeless e si è innestata una guerra anche contro i cingalesi, rompono vetri e bottiglie per evitare che i bambini frequentino il parco […]”.

A quel punto il clima si è surriscaldato: “Su piazza Vittorio è scoppiato l’applauso, mi davano ragione e forse quello ha dato fastidio. Mi hanno dato del fascista e sono partiti alla carica al grido di ‘via ringhiere e cancelli da tutta Roma!'”. Sarebbe stato Telese ad avvicinare Alzetta, ma il volto tv spiega: “Mi sembrava un confronto tra vecchi conoscenti”. Eppure le cose hanno preso un’altra piega: “Gli ho fatto una carezza sulla testa, ci siamo scambiati qualche battuta, ma forse lui non poteva mostrare pubblicamente questa confidenza con me, dopo quello che avevo appena detto. Si è scaldato e si è alzato, ma i suoi tentati pugni sono andati a vuoto: il primo ha sfiorato una povera signora settantenne del loro giro di occupazioni, un altro non mi ha preso”. Ad ogni modo Telese ha scelto di non sporgere denuncia, “visto che non c’è stato un vero contatto. Con lui è finita con una stretta di mano”.

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