Il Pil vola a +0,7%: Italia in crescita, smentiti catastrofisti e previsioni sinistre
Nonostante i pronostici catastrofisti dei soliti noti a sinistra, i numeri parlano chiaro: l’Italia cresce e lo fa con una solidità che smentisce ogni profezia di sventura. Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, nel 2024 il Pil italiano si attesterà al +0,7%, per poi salire allo 0,8% nel 2025 e allo 0,9% nel 2026. Non sono cifre scritte da «un esponente della maggioranza», ma dati ufficiali pubblicati nella nota congiunturale di febbraio dell’Upb, come fa notare il senatore e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti. Numeri che polverizzano la narrativa della sinistra, sempre pronta a dipingere il Paese come in ginocchio e incapace di tenere il passo dell’Europa.
Salvati: “Italia in crescita a dispetto di chi fa il tifo contro l’Italia”
«Smentite le sinistre previsioni di chi gioiva per i dati destagionalizzati che vedevano il Prodotto interno lordo inchiodato allo 0,5%», sottolinea Salvitti. «Pur in un quadro macroeconomico complesso, il Paese non è fermo», anzi sta accelerando, a dispetto di chi «fa il tifo contro la nostra nazione». L’andamento dell’ultimo trimestre, infatti, dovrebbe spingere al rialzo le precedenti previsioni, sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia. Una stilettata netta a chi, dal 2022 in avanti, ha ripetuto come un mantra che l’arrivo di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi avrebbe portato all’isolamento internazionale e al declino economico.
I dati sul Pil smentiscono i catastrofisti di sinistra
Nel 2024 il Pil «è aumentato dello 0,5%»,secondo i dati sui conti trimestrali diffusi dall’Upb. A trainare l’economia è stato un mercato del lavoro solido, con una buona crescita dell’occupazione femminile, e il recupero del potere d’acquisto dei salari dopo le difficoltà del biennio 2022-23. Ne ha beneficiato il reddito dei lavoratori, sebbene una parte significativa venga accantonata in risparmio. Sul fronte produttivo, l’industria e il settore delle costruzioni hanno mostrato segnali di espansione, mentre il terziario ha subito una temporanea flessione, con prospettive di ripresa a breve termine. Se qualcuno sperava di vedere l’Italia arrancare, dovrà ricredersi.
Meloni ha invertito la rotta: Italia protagonista
Se Elly Schlein e compagni speravano di vedere l’Italia arrancare, dovranno ricredersi. La realtà racconta un’altra storia: l’Italia, sotto la guida di Meloni, ha saputo imporsi come un attore centrale nelle dinamiche economiche e anche geopolitiche. Basti pensare al peso che l’Italia ha acquisito nei rapporti transatlantici, al ruolo da protagonista nei dossier energetici e alla stabilità fiscale che ha evitato le scosse di cui altri in Europa stanno facendo le spese.
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