Short track, Pietro Sighel sale sul podio nei 1500 metri a Tilburg: azzurro terzo sul ghiaccio olandese
Pietro Sighel si fa trovare pronto nella Finale A dei 1500 metri nella tappa del World Tour di short track a Tilburg (Paesi Bassi). Sul ghiaccio olandese, il 25enne trentino ha dato conferma di godere di una buona condizione, dopo gli ottimi riscontri ottenuti negli Europei a Dresda (Germania).
Pietro, infatti, ha ottenuto nella distanza più lunga a livello individuale del massimo circuito internazionale il terzo podio stagionale, dopo i due del secondo appuntamento a Montreal (Canada), sempre nei 1500 e anche nei 500 metri in quella circostanza.
Sighel ha provato a farsi largo nelle fasi concitate dell’atto conclusivo, giocandosi le proprie carte al cospetto del fortissimo canadese William Dandjinou e del padrone di casa Jens van’t Wout. Il nordamericano, negli ultimi due giri, ha cambiamento decisamente ritmo e nessuno è stato in grado di contrastarlo (2:22.541). Van’t Wout (2:22.659) ha infilato Sighel, chiudendo la porta poco dopo e garantendosi la piazza d’onore.
L’azzurro, da par suo, si è preso un terzo posto (2:22.681) più che buono, precedendo l’altro italiano presente nella Finale A, ovvero Luca Spechenhauser (2:22.852). Messi alle spalle i problemi fisici, il quarto posto per Spechenhauser è sicuramente un buon riscontro. Sighel, in tutto questo, raggiunge quota otto podi nel massimo circuito dei pattini veloci.