Carlo Conti ribadisce di essere antifascista e commosso ricorda la madre
di Ludovico Conti
La conferenza stampa di apertura del Festival di Sanremo ha acceso i riflettori sulla kermesse musicale più attesa dell’anno. Il Festival apre i battenti con numeri da record: su RaiPlay, 600mila utenti hanno visualizzato contenuti sanremesi, generando oltre 2 milioni di visualizzazioni.
Grande attesa per il ritorno del Dopofestival, affidato ad Alessandro Cattelan, che promette un clima di leggerezza e ironia sulla scia delle edizioni storiche di Gialappa’s Band ed Elio e le Storie Tese. “Speriamo di regalare un momento di decompressione e cazzeggio”, ha dichiarato il conduttore. L’appuntamento è fissato all’1:10, con Selvaggia Lucarelli come opinionista fissa.
Tra le novità del regolamento, le canzoni dureranno massimo 3 minuti e 30 secondi, con un’eccezione per Brunori Sas. La classifica delle cover sarà separata e il sistema di votazione più bilanciato. Cambia anche l’Auditel, con un metodo più moderno di misurazione degli ascolti che farò una misurazione crossmediale.
Carlo Conti ha ribadito la necessità di essere “tutti antifascisti” e si è discusso del futuro del Festival, con ipotesi di una nuova sede al posto dell’Ariston. Il sindaco di Sanremo ha difeso il ruolo della Rai, sottolineando l’importanza dell’evento a livello nazionale e internazionale.
Durante la conferenza stampa inoltre tanto spazio alle emozioni: Carlo Conti si è commosso, non riuscendo a trattenere le lacrime parlando della madre e dei sacrifici che ha fatto per crescerlo.
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