Добавить новость
ru24.net
World News in Italian
Февраль
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28

La crisi dei medici di famiglia in una sanità sempre più votata alla privatizzazione

0

“No, non ho nessuna intenzione di fare il medico di base, preferiscono dermatologia o chirurgia”  

“Eppure la retribuzione non pare certo bassa? 

“Vero, ma l’impegno, le ore di lavoro e quell’extra che diventa ordinario, fanno sì che i concorsi di medicina generale restino semideserti e chi vi prende parte ha la quasi certezza di passare..”

Siamo nel cuore del popolare quartiere Vanchiglia, nello studio medico della dottoressa Tiziana Buniva. Una veterana della medicina di base. Al suo fianco un giovane in camice bianco, agli inizi del suo percorso,  candidamente afferma: “Io vorrei fare il chirurgo”.  L’aspirante medico, senza tante parole, manifesta con  immediatezza il suo scarso interesse verso un impiego in medicina generale. Un contesto dagli indubbi risvolti umani, che però risulta troppo assorbente. Questo per il numero di ore previsto da un impegno lavorativo che dovrebbe ulteriormente aumentare a seguito della progressiva entrata in vigore della  riforma nazionale, per ora applicata solo in alcune regioni.     

La dottoressa Bniva aggiunge: “Vi è anche un’altra motivazione. Molti giovani medici preferiscono entrare, raggiunta la specializzazione, nel vortice delle numerose realtà private, con ottimi ritorni economici e un impegno temporale decisamente più limitato e dipendente dalle propria discrezionalità”.

Comuni senza medici di base 

Intanto non si arresta la diminuzione del numero di medici di famiglia nel nostro paese. Le carenze ormai toccano il 30%. Un dato che ha avuto un certo rilievo mediatico per diversi comuni, specie in periferia o in aree montane, che risultano ormai privi un servizio particolarmente richiesto da una popolazione sempre più anziana. Un ruolo fondamentale, quello di questi medici, per la tanto decantata prevenzione che ha avuto un ruolo importantissimo per fronteggiare l’emergenza Covid.

Secondo le stime della Federazione medici di medicina generale è concreto il rischio che, entro il 2027,  potrebbero essere 3-4 milioni di famiglie  private dall’assistenza primaria,  quasi un quarto della popolazione italiana.

Dietro il progressivo calo della platea dei medici di base diversi i fattori: scarsa attrattività della professione per i giovani, carente programmazione, ‘gobba’ pensionistica e prepensionamenti. Si è stimato che saranno oltre 11mila che andranno in pensione entro il 2026. Un calo che non sarà compensato dalle nuove leve. Un problema che si percepisce soprattutto nelle aree interne e nelle periferie, che, nonostante gli incentivi messi in campo dai Comuni, restano scoperte. 

Il tutto in un contesto che vede sempre avanzare il ruolo della sanità privata che attira e sottrae medici e pazienti a quella pubblica, nonostante le sue tante eccellenze. Non si arresta inoltre il flusso di medici che, appena formati, scelgono di andarsene all’estero.

Ma anche dove i medici ci sono permangono i problemi, specie per i camici bianchi con un alto numero di assistiti. Un livello che se supera quota 1800 vede complicare la normale relazione tra il dottore ed il paziente. Un fatto che oltre al fenomeno delle liste d’attesa , contribuisce al noto intasamento dei Pronto Soccorso.  Da un altro lato vi è lo sconfortante dato dell’aumento delle persone  che rinunciano a curarsi.

Infine una nota storica. Oggi il medico di base non è più quello a cui molti rivolgevano negli anni 70 80 per una ricetta che gli consentisse di avere medicine che riempivano  l’armadietto di casa, o almeno per con ricevere almeno dei ricostituenti per il bambino, spesso assolutamente inutili.

L'articolo La crisi dei medici di famiglia in una sanità sempre più votata alla privatizzazione proviene da Nuova Società.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Новак Джокович

Серб Новак Джокович поздравил россиянина Даниила Медведева с днем рождения






Инвесторы приобрели у города более 250 тыс. кв. м нежилой недвижимости

Наставник уходит. Ирина Винер покинула пост главного тренера сборной России

Московский зоопарк признан мировым лидером по разнообразию видов животных

В Москве представят лучшие проекты сохранения культурного и исторического наследия народов России