Seniores: il campionato del Botticino riparte a Bologna
La sosta della scorsa settimana è ormai alle spalle, il campionato di Serie B ricomincia e mette il Botticino davanti a un ostacolo molto difficile. Capitan Alessandro Ragnoli e soci domenica 16 febbraio (kick off ore 14,30) si recheranno infatti a Bologna per affrontare la quarta forza del torneo. Insieme all’allenatore e responsabile tecnico Filippini abbiamo commentato la preparazione della gara.
Francesco, in ambito di produzione offensiva c’è un dato che impressiona negativamente e sono i punti segnati, solamente 197. Secondo te qual è il metodo migliore per risolvere questo problema?
“I punti messi a referto sono quelli che siamo riusciti a fare. Non credo sia un dato particolarmente influente ai fini di migliorare la classifica. Il vero problema restano invece i punti che abbiamo e purtroppo quelli sono pochi”.
Proprio contro Bologna all’andata disputammo una ottima prestazione senza però ottenere nulla. Cosa dobbiamo fare domenica per uscire dal campo con il sorriso?
“Bologna è una delle trasferte più complicate della stagione e invertire la rotta sarà molto difficile. Tutte le squadre eccetto la prima e la seconda, fanno molta fatica lontano da casa. Non voglio replicare quello che abbiamo fatto all’andata perché appunto pur giocando molto bene non abbiamo poi raccolto niente. Piuttosto, mi interessa che la squadra possieda l’attitudine giusta e sia pronta alla battaglia. Sono convinto che ci aspetterà una guerra su un campo pesante dove giocheranno coloro che mentalmente e fisicamente saranno più pronti”.
Rispetto alla stagione passata il gruppo è stato potenziato nei due reparti. Nonostante ciò, tolto un discreto inizio, siamo indietreggiati molto in graduatoria. Il girone imprevedibile e dai risultati impronosticabili quanto ha influito nell’aumentare le difficoltà?
“E’ impossibile fare un paragone tra i due gironi perché questo è oggettivamente molto più complicato e qualitativamente nettamente superiore, sia di quello dell’anno scorso che degli altri presenti nella nostra competizione”.
Infine, a te e Stephen Nicol va il merito di aver lanciato e valorizzato quattro atleti del 2006, due dei quali titolari in prima squadra. Per le restanti gare che ci attendono in calendario state attenzionando altri giovani del vivaio?
“Dallo scorso luglio gli atleti Under 18 sono visionati sempre tutte le settimane. Tutti quelli che potranno giocare lo faranno, non è una concessione ma un merito che devono saper ottenere impegnandosi in campo. Dobbiamo sempre puntare su questo aspetto qui, ovvero la crescita e soprattutto la valorizzazione dei nostri prodotti”.
Ph. Mauritz Smit