Milano, proposta una nuova "zona rossa" per fermare le violenze vicino all'Alcatraz
“Negli ultimi mesi, la zona adiacente a piazzale Maciachini, più precisamente le vie Valtellina/Stelvio/Farini, è diventata zona nevralgica dove avvengono violenze di varia natura: furti, spaccio, prostituzione e stupri. Nell’ultimo periodo si concentrano in particolar modo nei pressi della discoteca Alcatraz di via Valtellina, dove delinquenti e malviventi, spesso stranieri, prendono di mira giovani ragazze, turiste e studentesse appena uscite dalla nota discoteca. Il mese scorso era toccato ad un ragazzo siciliano e a una giovane studentessa pugliese, due notti fa stessa sorte per due ragazze finlandesi”.
Sono le parole di Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano ora deputato di Fratelli d’Italia, che ha preparato un’interrogazione parlamentare con lo scopo di richiedere l’istituzione della “zona rossa”, con presidi fissi delle forze dell’ordine nei fine settimana.
Il duro commento arriva dopo l’ultimo episodio di molestie avvenuto in zona Maciachini, vicino all’Alcatraz, che ha visto coinvolte due ragazze finlandesi di 19 e 21 anni, molestate da un cuoco nepalese di 44 anni. L’episodio è solamente l’ultimo in ordine temporale, qualche settimana prima una giovane coppia era stata assalita e la ragazza palpeggiata da un 38enne egiziano, catturato grazie all’intervento della sicurezza della discoteca e al sopraggiungere dei Carabinieri. L’episodio più eclatante si era tristemente consumato nel febbraio del 2024, quando una studentessa americana di 20 anni era stata violentata da un coetaneo di origini egiziane, prima di essere fermato anche in questo caso dalla sicurezza del locale, intervenuta su segnalazione di due testimoni.
De Corato propone quindi l’istituzione di una “zona rossa”. Queste zone, create a Milano a partire dal 30 dicembre 2024, sono aree urbane in cui è vietato l’accesso e la permanenza a individui considerati pericolosi o con precedenti penali specifici. Con un provvedimento denominato “Daspo urbano”, le forze dell’ordine hanno il potere di allontanare immediatamente individui che si rendono responsabili di comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, oppure che siano stati segnalati per reati come quelli legati allo spaccio o consumo illecito di stupefacenti, furti, rapine, danneggiamenti e detenzione illegale di armi. Il Daspo urbano, oltre a imporre l’allontanamento immediato dall’area, prevede anche conseguenze legali in caso di mancato rispetto.
Attualmente sono 5 le aree di Milano interessate: Duomo, stazione Garibaldi, stazione Centrale, Rogoredo e Darsena-Navigli.