Sanremo 2025: le pagelle dei look della seconda serata

Sul palco dell’Ariston, la seconda serata di Sanremo 2025 si accende di stile e personalità, grazie a un trio di co-conduttori che promette spettacolo anche per lo stile.

Accanto a Carlo Conti, Cristiano Malgioglio sfoggia look ispirati alle dive degli anni Quaranta e Cinquanta, portando il suo inconfondibile tocco teatrale e irriverente. Bianca Balti, icona di eleganza, illumina la scena con la sua classe da supermodel e abiti firmati dalle migliori maison italiane. Nino Frassica, con la sua simpatia irresistibile, completa il quadro con un’attitudine scanzonata che lascia spazio alla sorpresa.

Questa sera sono quindici i cantanti in gara, pronti a conquistare pubblico e giuria con le loro esibizioni. Ad aprire la serata è Rocco Hunt, dando il via a una scaletta che promette grandi emozioni. Attesissimo anche il super ospite Damiano David, che torna sul palco di Sanremo per un'esibizione speciale, portando il suo carisma rock e la sua energia travolgente.

Tra audacia, raffinatezza e ironia, ecco le pagelle dei migliori e peggiori look della serata.

Carlo Conti in Stefano Ricci

Elegante, senza fronzoli. Il perfetto presentatore. Voto 8.

Alessandro Cattelan in Kiton e scarpe Santoni

La giacca scozzese appare senza charme. Voto 4.

Alex Wyse in Alessandro Vigilante e scarpe Scarosso

Super fashion. Il perfetto debutto per il palco dell'Ariston. Voto 7.

Vale LP e Lil Jolie

Il look è super attuale ma decisamente fuori luogo e inappropriato per l’evento. Voto 4.

Maria Tomba

Carino il pigiama, ormai suo marchio di fabbrica, ma lo slogan sulla schiena (a un anno da quel «Pensati libera») anche no! Voto 5.

Settembre in GCDS

Segue i diktat fashion di stagione (vedi Prada) ma gli abbinamenti cromatici non convincono e quella cravatta non c'entra nulla. Voto 5.

Damiano David in Valentino

Un definitivo ritorno al classicismo e alla sartorialità. Dopo Achille Lauro, anche Damiano David sceglie un outfit devoto alla sartorialità abbandonando definitivamente la provocazione e la sessitudine che lo rappresentava con i Maneskin. Voto 8.

Rocco Hunt in Neil Barrett

Il velluto continua a essere leitmotiv di questo Sanremo. Peccato la camicia. Voto 5 e mezzo.

Bianca Balti in Valentino Couture e gioielli Cartier

Un sorriso che conquista e un abito degno della scalinata dell'Ariston. Bianca Baldi è semplicemente meravigliosa nella sua totalità, abito, attitude, portamento. Voto 9.

Elodie in Gucci e gioielli Tiffany&Co.

Meno interessante dell'abito di Prada indossato durante la prima serata, tuttavia questo retro contemporaneo affascina sempre. Voto 7 e mezzo.

Cristiano Malgioglio

La teatralità sperata si trasforma in arte circense e conferma la sua anacronistica estetica. Voto 4.

Lucio Corsi

Nella sua assurdità è coerente con la sua passione per l’estetica anni Settanta. Voto 7.

Nino Frassica

Per fortuna quei capelli non sono altro che una gag. Voto 6.

Stash dei The Kolors in Gentile

Total paillettes con attitude rock è sempre vincente, ma alla seconda serata…cosa vestiranno sabato? Voto 7

Sara Brancale in Balestra

Totalmente out. Il momento storico reclama stile ed eleganza, anche nella sessitudine. Voto 4.

Fedez in Atelier Versace

Anche Fedez abbandona il culto del corpo e si affida a Versace per un’estetica semplice, elegante, al limite della tradizione sartoriale. Voto 6.

Bianca Balti in Giorgio Armani Privé e gioielli Garatti

Nel limite del possibile il secondo outfit di Bianca Balti è meno teatrale ma ancora più affascinante del primo. Voto 9.

Francesca Michelin in Miu Miu e gioielli Dodo

Influenze anni Novanta. Contemporanea anche nell’underwear forzato. Voto 8.

Damiano David in Valentino e gioielli Bvlgari

Romanticismo bohemien per la seconda apparizione di Damiano David nella seconda serata del Festival. Retrofuturismo con un atteggiamento inclusivo che da tempo contraddistingue il cantante. Voto 7.

Simone Cristicchi in Antonio Marras

Simone Cristicchi rimane fedele ad uno stile formale impregnato di romanticismo. Abito sartoriale decorato di fiori e paillettes delicate, un’opera d’arte come solo Antonio Marras sa fare. Voto 8.

Cristiano Malgioglio

Evidentemente non soddisfatto del primo look, ne sfoggia un secondo che asseconda le tendenze del momento, romanticismo e inclusione, ma con un risultato finale decisamente imbarazzante. Voto 4.

Macella Bella in Amen

Per la seconda serata, sceglie un look semplice e consono per la serata, decisamente meglio dell’azzardo della prima serata. Voto 6.

Bresh in AMI Paris e gioielli APM Monaco

Bresh, nella sua semplicità, rischia di emulare la pochezza del look di Olly della prima serata, ma per fortuna la moda plasma le proprie estetiche anche attraverso dettagli, volumi e colori. Un esempio della nuova estetica che guarda alla tradizione strizzando l’occhio allo streetwear. Voto 7.

Bianca Balti

Il terzo look di Bianca Balti lascia a desiderare, forse per la scelta cromatica, forse per quei dettagli che fanno la differenza. Voto 5.

Achille Lauro in Dolce&Gabbana

Troppa “dolcegabbanità” il gessato ricamato, i volumi estremi senza ragione…A quel cappottone preferivamo il famoso mantello di Gucci. Voto 5.

Il cast di Follemente

Se Edoardo Leo, Rocco Papale, Claudio Santamaria e gli altri attori maschili si affidano all’istituzionale abito nero, in tutte le sue versioni più banali, il team di attrici brillano per antichità e mancanza di originalità. Per fortuna hanno scelto il nero. Voto generale 4.

Giorgia in Dior

Decisamente più banale la scelta dell’outfit rispetto a quello della prima serata, tuttavia Giorgia brilla sempre per la sua estrema eleganza e per la sua voce unica e melodica. Voto 6.

Rkomi in Vivienne Westwood

Qualcuno potrebbe informarlo che l’abito a petto nudo l’abbiamo già visto e digerito? No comment per la performance inclusiva, già vista. Voto 5.

Carolina Kostner in Armani Privé e gioielli Swarovski

Carolina Kostner dimostra la sua attitudine alla moda così come Cristiano Malgioglio può suggerire la sua attitudine a qualsiasi sport invernale. Voto 4.

Rose Villain in Fendi

La semplicità non sempre è vincente, basta una balza del colore sbagliato, un tessuto dalla consistenza impropria, una collana che non racconta una storia…Voto 5.

Bianca Balti in Roberto Cavalli

Il quarto look di Bianca Balti è affascinante e seducente (sarà perché indossato da lei?!).Sexy e romantico al tempo stesso, un outfit cerimoniale da diva. Voto 7

Willie Peyote in Corneliani

Nonostante la canzone risulti orecchiabile, quasi alla Pino d’Angiò, il look è difficile da giudicare, senza infamia e senza gloria. Meglio comunque quello delle coriste. Voto 6.