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DUE PUNTI CLAMOROSI PER LA CLAI, CHE DI CUORE SUPERA OFFANENGO AL TIE-BREAK- STIVAL: “DOBBIAMO ESSERE SEMPRE QUESTE”

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Campionato nazionale di serie A2 femminile Tigotà, Pool Salvezza, prima giornata 

Clai Imola Volley- Trasporti Bressan Offanengo 3-2 (20-25; 25-15; 25-22; 21-25; 17-15) 

Imola: Pomili 16, Rizzieri 3, Mescoli ne, Ravazzolo 8, Arcangeli (L) ne, Migliorini ne, Mastrilli (L), Gambini ne, Visentin 2, Stafoggia, Bulovic 20, Melandri 2, Rocha Drewnick, Stival 18. All. Benedetti 

Offanengo: Bridi 1, Martinelli 14, Salvatori 10, Compagnin, Favaretto 1, Campagnolo, Molaschi (L) ne, Tellone (L), Rodic 4, Tommasini, Caneva 10, Nardelli 20, Pinetti ne, Bole 14. All. Bolzoni 

Aces: Imola 7, Offanengo 5 

Battute sbagliate: Imola 14, Offanengo 21 

Muri: Imola 6, Offanengo 11 

Errori punto: Imola 19, Offanengo 25 

Durata set: 25’, 24’, 32’, 30’, 20’ Totale: 145’ 

MVP del match del Palaruggi è stata nominata Emma Rizzieri, protagonista di una gara in regia davvero di altissimo livello e pedina sempre più fondamentale negli equilibri tattici della nuova Clai targata Benedetti e Speek. 

Vittoria di capitale importanza per la Clai Imola Volley, la seconda consecutiva dopo quella di Lecco arrivata nell’ultima giornata della prima fase del campionato di serie A2. Sono serviti cinque lunghi set per avere la meglio della Trasporti Bressan Offanengo, squadra di assoluto valore e arrivata quest’oggi al PalaRuggi da capolista solitaria della neonata Pool Salvezza. La formazione imolese, guidata in panchina dalla coppia Benedetti- Speek, gioca una partita di grande cuore e volontà e dopo una girandola infinita di colpi di scena centra con merito il settimo successo della sua stagione arrampicandosi così fino a quota 21 nella graduatoria del raggruppamento. Eccellente la prova difensiva della compagine imolese e buone le percentuali in attacco di Stival e compagne, capaci di partire con il piede giusto e di mettere un mattone davvero fondamentale nella corsa alla salvezza. 

Andando al racconto della gara, la coppia di tecnici Massimo Benedetti- Dominico Speek propone nel sestetto iniziale come centrali la coppia MelandriRavazzolo. Bulovic e Pomili sono le bande titolari, capitan Mastrilli il libero, in regia scelta Emma Rizzieri e come opposto Sara Stival. 

Il primo set inizia con un muro di Ravazzolo e un attacco di Martinelli: 1-1. Offanengo sbaglia un paio di scelte e Imola va sul 3-2, che diventa 4-2 subito dopo grazie a Bulovic. Altri due punti Clai (diagonale di Stival nell’angolo e parallela ancora di Bulovic) e + 4 sul 6-2. Le ospiti mettono a segno un break di 3 punti a zero e si riavvicinano minacciosamente (6-5), ma ci pensa Pomili a ristabilire subito le distanze con due conclusioni velenose: 9-6 Imola. Le cremonesi spingono forte al servizio e soprattutto sfruttando la buona vena di Rodic riacciuffano il pareggio sul 10-10 dopo un avvio non molto convincente. Imola allunga di nuovo (13-10; 15-13) e fa di tutto per tenere a debita distanza le avversarie. Avversarie che comunque non mollano e tornano a stretto contatto sul 15-15. Tutto in equilibrio e finale che si gioca inevitabilmente punto a punto. Un intelligente tocco di seconda di Rizzieri vale il 17-16, ma Offanengo opera immediatamente il contro-sorpasso scappando sul 17-20 a proprio favore in pochi istanti nonostante un paio di time-out chiamati dalla panchina santernina per fermare l’emorragia. Le lombarde non abbassano il loro ritmo e sul 17-21 trovano un insperato +4. Bole, entrata al posto di Rodic, mette giù il 18-22 e avvicina le sue al traguardo. La Clai non riesce nella rimonta e alla seconda palla set deve cedere il parziale alle rivali. 25-20 e 1-0, tutto per la Trasporti Bressan.  

Nel secondo set ancora un buon avvio della Clai: 2-0 con tocco di Ravazzolo ed ace di Pomili. Le imolesi ci credono e con un paio di attacchi potenti di Stival aumentano il divario fino al 5-1. Offanengo sbaglia qualcosa di troppo in attacco, mentre Imola ritrova punto dopo punto la sua solidità difensiva: 7-2 per le biancoblu e Bolzoni costretto a chiamare già il primo time-out. Caneva fa male in fast, mentre dall’altra parte Melandri spara fuori di poco: 8-4 Clai. Con un errore ospite dai 9 metri arriva il punto numero 10 (a 5) per Imola, che allunga ancora fino al +8 (13-5) anche a causa delle scarse percentuali offensive delle rosa-verdi e di alcune loro imprecisioni in entrambe le fasi del gioco. Sul 14-6 Bolzoni pesca dalla panchina per invertire la tendenza, ma le mosse del tecnico cremonese non producono i risultati sperati. Le padrone di casa tengono il piede sul pedale e non permettono alle avversarie, sempre troppo fallose, di riavvicinarsi troppo (17-10 prima e 18-12 subito dopo). Offanengo continua a regalare e il divario tra le due formazioni si allarga scambio dopo scambio: 20-12 Imola e seria ipoteca sul parziale. Il finale viene ben amministrato da Mastrilli e compagne, che prima vanno sul +9 dopo essersi aggiudicate un rally infinto (23-14) e subito dopo chiudono alla prima palla set portandosi con merito sull’1 a 1.   

Il terzo set parte ancora con Imola che difende forte e scappa via sul 3-1. Offanengo rialza con orgoglio la testa e torna in parità (4-4) in una fase di gara non molto spettacolare e dominata dalla tensione. Stival è in grande serata e in parallela stampa a terra il punto numero 6 (a 5) per la sua squadra, anche se le ospiti sembrano aver ritrovato fiducia dopo lo smarrimento del parziale precedente e riescono a rimanere dentro al match. Ancora Stival per il 9 a 7 Clai (mani-fuori), imitata da Pomili nell’azione successiva per il 10-7 che permette a Imola di scavare un piccolo ma significativo solco nel punteggio. Nardelli non ci sta (11-9), ma Imola ha qualcosa in più dal punto di vista della concretezza e allunga di nuovo sul 13-9. Pomili sbaglia di poco in diagonale e permette alle cremonesi di tornare sotto (14-12), ma ci pensa la solita Stival con un paio di meravigliose conclusioni a ristabilire le debite distanze: 17-12 Clai e spallata decisa alle sorti del parziale. Offanengo reagisce intuendo l’importanza del momento (17-14), ma gli errori della Trasporti Bressan continuano ad arrivare puntuali. L’unica a creare pericoli con buona costanza è la banda Elisa Bole, ed il suo apporto, molto prezioso, è sufficiente per rimettere in totale equilibrio l’inerzia della sfida (19-19). Rizzieri di seconda trova il 21 a 20, mentre è ancora l’opposto imolese a firmare il 22 a 21 in un finale davvero molto emozionante. Doppio fantastico ace di Visentin, appena entrata, per il 24-21 Clai e triplo set point per la compagine locale. Al secondo di questi la chiude Pomili: 2-1 Imola.  

Il quarto set, decisivo per le sorti dell’incontro, vede una sostanziale parità in campo fino al 4-4 con Bulovic e Melandri assolute protagoniste. Ravazzolo con un muro granitico per il 5 a 5, ma Offanengo spinge forte in attacco con Bole e Martinelli per mettere il muso davanti e prendere ritmo (5-7). Imola non ci sta e torna sotto immediatamente (7-7), ma la partita offre in questo frangente colpi di scena a ripetizione con le formazioni che si danno battaglia su ogni palla. Primo vantaggio Imola sul 10 a 9 e reazione immediata della squadra di Bolzoni per il 10-11. Le lombarde trovano tre muri preziosissimi e scappano sul’11 a 15 in un amen, aumentando anche il divario fino al +6 (12-18) difficile da recuperare per le atlete santernine. Entrano Stafoggia e Drewnick (al posto di Rizzieri e Stival) e la Clai si rimette leggermente in scia (15-19). Offanengo gestisce comunque piuttosto bene questa fase delicata del match ed amministra con sapienza il vantaggio accumulato (+6 sul 16-22), prima di chiudere sul 21-25 alla seconda palla set. Si va al tie-break! 

Nel quinto ed ultimo set aprono un muro di Bulovic e un bell’attacco di Stival (2-0 Clai). Ancora Bulovic per il 3-1 Imola, alla quale risponde Martinelli per il 3 a 2. Le squadre combattono con tutte le energie residue e lo spettacolo è di buona qualità. Offanengo sbaglia al servizio (5-3 per le imolesi) mentre Bulovic pochi secondi dopo mette a segno una battuta vincente che vale il +3 (6-3 Imola). Pomili in diagonale per il 7 a 4 ed errore sanguinoso in attacco delle cremonesi che fa girare le squadre sull’8 a 4. Melandri e Compagnin sbagliano entrambe al servizio (9-5), imitate immediatamente anche da Rizzieri (9-6 Clai). Il muro di Salvatori riduce le distanze (9 a 7) e un ace fortunoso di Bole rimette le squadre a stretto contatto sul 9-8. Ravazzolo di veloce per il 10 a 8 Imola e pallonetto di Stival per il +3 (11-8). Martinelli ripaga con la stessa moneta (11-9) e Nardelli trova il muro dell’11 a 10. Tutto di nuovo da rifare per la Clai, ma Salvatori regala al servizio e concede il nuovo +2 alle padrone di casa (12-10). Visentin, appena entrata, non incide dai 9 metri, al contrario di quanto fa Bulovic, che sfrutta le mani del muro per conquistare il punto numero 13 (a 11). Sussulto Offanengo che torna in parità sul 13-13, ma è la Clai ad avere la prima palla match sul 14-13 (grazie a Stival che chiude in diagonale). Match point annullato (errore di Mastrilli), ma ne arriva subito un altro dopo la murata di Rizzieri. Anche questo viene cancellato e si va sul 15-15. Sul 16 a 15 terza chance a disposizione per le imolesi…che chiudono con il muro di Ravazzolo e portano a casa due punti clamorosamente importanti. 

Queste le parole a caldo di alcune delle protagoniste del match giocato oggi pomeriggio al PalaRuggi di Imola davanti ad una buona cornice di pubblico e vinto dalla Clai dopo cinque set molto combattuti e densi di emozioni: 

Sara Stival (Clai Imola Volley): “Questa vittoria vale davvero tanto. Siamo contente perché siamo riuscite a riprenderci dopo un periodo piuttosto complicato. Abbiamo vinto di squadra, con il cuore e ci prendiamo questi due punti per noi molto preziosi. Ogni partita sarà una finale e dobbiamo essere sempre queste. Dopo il cambio tecnico, ci siamo guardate e ci siamo dette di essere più determinate cercando allo stesso tempo di migliorare tecnicamente. Affronteremo le prossime due trasferte con tanta felicità, consapevoli comunque che il percorso verso la salvezza è ancora molto lungo”. 

Giorgio Bolzoni (coach Trasporti Bressan Offanengo): “Sapevamo come Imola fosse una squadra aggressiva, che in casa giocava meglio che in trasferta e che non fa cadere nessun pallone, ma con 44 errori da parte nostra è difficile fare un’analisi sull’andamento della partita. Il nostro gioco si è visto soltanto a tratti e anche nel tie-break abbiamo commesso 6-7 sbagli che ci hanno penalizzato. Sapevamo di non essere brillantissimi in questo periodo, Imola ha fatto bene il suo ed è arrivata alla vittoria. Non abbiamo molta continuità nel gioco e dobbiamo ritrovare un po’ di linearità nella nostra pallavolo”. 

Nel prossimo turno (infrasettimanale) della Pool Salvezza la Clai Imola Volley sarà impegnata in trasferta sul campo della Resinglass Volley Hermaea di Olbia (OT), formazione sarda che ha esordito in questa seconda fase con la netta ed inaspettata sconfitta di Casalmaggiore (3-0 il finale per le padrone di casa). Il match in programma, valido per la seconda giornata, verrà giocato mercoledì 19 febbraio al GeoPalace di Olbia (OT) con fischio di inizio previsto per le ore 20,30. 

Serie A2 femminile Tigotà, Pool Salvezza, risultati prima giornata 

15-16 febbraio 2025 

Casalmaggiore- Olbia 3-0 

Clai Imola Volley– Offanengo 3-2 

Concorezzo- Castelfranco 3-0 

Lecco- Como 3-2 

Altino- Mondovì 3-2 

Classifica 

Offanengo 31 

Olbia 26 

Albese 25 

Clai Imola Volley 21 

Castelfranco 19 

Casalmaggiore 19 

Lecco 16 

Concorezzo 13 

Mondovì 12 

Altino 7




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