Golf: Ludvig Åberg trionfa al Genesis Invitational su McNealy, Scheffler terzo
Seconda vittoria sul PGA Tour per Ludvig Åberg. Lo svedese trionfa al Genesis Invitational con lo score di -12 (74 66 70 66), mettendo insieme un altro -6 e completando l’opera di recupero cominciata fin dal secondo giro. Per lui adesso c’è il numero 4 del ranking mondiale: in sostanza è ormai a un passo dai grandissimi: davanti a lui ci sono solo Scheffler, Schauffele e McIlroy. Tutto per effetto di un ultimo birdie alla 18, uno degli otto realizzati a fronte di due bogey nelle ultime 18 buche.
Secondo, nonostante un gran -8, Maverick McNealy, che si può ben dire che sfiori il playoff: alla fine resta a -11, ma si mette dietro un gran numero di big assoluti del circuito a cominciare da Scottie Scheffler. Per il numero 1 del mondo terza posizione a -9 insieme a Patrick Rodgers, che sostanzialmente non ingrana nell’ultimo giro perdendo la vetta.
Quinta posizione per Patrick Cantlay, Tony Finau, Denny McCarthy e Tommy Fleetwood (che, da inglese, è l’unico a rompere lo schema a stelle e strisce in questa fattispecie), tutti a -8. A -6, invece, terzetto composto da Akshay Bhatia, Justin Thomas e dal canadese Nick Taylor.
La prossima settimana il circuito si trasferirà al Mexico Open at VidantaWorld, dove si rivedranno in campo i due azzurri di scena sul PGA Tour, Matteo Manassero (che ha iniziato con un buonissimo piglio la stagione) e Francesco Molinari.