Torino regina del cioccolato: cosa fare e cosa vedere durante CioccolaTò per innamorarsi perdutamente della città
Si accendono i riflettori su Torino, capitale del cioccolato. Da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo 2025, la metropoli piemontese ospita uno degli eventi più “dolci” dell’anno, CioccolaTò, la kermesse interamente dedicata al cibo degli dei. Un progetto di Camera di commercio di Torino e Città di Torino con il supporto di Regione Piemonte e delle associazioni di categoria, organizzato da Turismo Torino e Provincia. L’evento si svolgerà nella centralissima Piazza Vittorio Veneto e in alcune sedi museali e palazzi storici come il Museo Nazionale del Cinema, il Circolo dei Lettori, il Cinema Massimo, il Caffé Elena, le Gallerie d’Italia, il Polo artistico e culturale Le Rosine. La nuova edizione ospita alcuni dei cioccolatieri più importanti d’Italia, offrendo ai visitatori un’esperienza multisensoriale che intreccia gusto e cultura. L’edizione 2025 punta sull’artigianalità e sull’eccellenza, grazie alla qualità delle materie prime e alla maestria dei più grandi “chocolatier“ torinesi, piemontesi, italiani e internazionali. Ci sarà spazio anche per un ricco programma di appuntamenti, degustazioni e iniziative per scoprire i segreti dell’arte cioccolatiera e per immergersi in un dialogo tra creatività dolciaria, arte, cinema e letteratura. La metropoli piemontese vi tenta? Febbraio è il mese giusto per visitarla, e perdersi tra musei, tentazioni per la gola, eleganti locali storici e modaioli.
Fascino e arte sotto i portici
I meravigliosi portici del centro storico offrono 12 chilometri di passeggiata coperta, in cui è possibile scoprire il carattere e l’atmosfera della vecchia Torino: le piazze maestose, i palazzi barocchi, i caffè storici rivestiti in marmo e legno, le numerose bancarelle di libri usati. Il cardine della zona è via Po (arteria che collega piazza Castello a piazza Vittorio Veneto), da sempre patria di studenti e intellettuali. Piazza castello è uno degli angoli più scenografici della città, su cui si affacciano Palazzo Reale e Palazzo Madama. Vale la pena fare due passi nella vicina via Roma, ricca di negozi delle grandi firme. Poi, si può tornare ad alzare lo sguardo sulle belle architetture barocche, neoclassiche e risorgimentali, dominate da monumenti equestri, del quartiere compreso tra corso Vittorio Emanuele II, corso Cairoli, via Po e via Roma. Da vedere, piazza Carignano, dove si affacciano l’omonimo Palazzo, il Teatro e lo storico ristorante del Cambio. E poi, le piazze Cavour e Maria Teresa, dove si possono scoprire stupendi giardini. La sera cena, con classico menu piemontese, al Porto di Savona (che aderisce al circuito Mangébin), uno dei più antichi ristoranti di Torino (1863), in palazzo storico facente parte dei Locali Storici d’Italia, e passeggiata in pieno centro, dove spunta la Mole Antonelliana illuminata, edificio simbolico di Torino, che ospita il Museo nazionale del cinema; si sviluppa a spirale, su diversi livelli espositivi, con oltre 2.200.000 opere: non solo film, fotografie, documenti d’archivio e manifesti, ma anche apparecchi cinematografici di diverse epoche, registrazioni sonore e memorabilia del cinema (da non lasciarsi sfuggire!).
Due passi tra mummie e faraoni
Piramidi e sfingi vi hanno stregato? Sapete tutto sui misteri legati a Tuthankamon? Allora, non potete saltare la visita al Museo Egizio, cinque piani di esposizioni e oltre 15 sale in via Accademia delle Scienze. Fondato nel 1824 (nel 2024 ha festeggiato il bicentenario), il museo custodisce una collezione di oltre 40.000 reperti, di cui 3.000 esposti nelle sale. La straordinaria raccolta di statue, papiri, sarcofagi e oggetti di vita quotidiana offre un viaggio nel tempo attraverso più di 4.000 anni si storia, arte, archeologia. Se si ha del tempo in più, merita una visita il Museo Nazionale dell’Automobile, nel sud della città: un viaggio emozionante nella storia dell’automobile italiana, tra veicoli d’epoca, prototipi, automobili da corsa e molto altro ancora. Fino al 18 maggio, una mostra unica nel suo genere: C/ART. L’arte di giocare con l’automobile. Ospitata nella Project Room, questa esposizione esplora il legame tra arte, memoria e il fascino senza tempo del collezionismo di automobili giocattolo.
Una scorta di dolcezza
Lo shopping più tipico a Torino a un sapore goloso: la città è la patria del cioccolato, declinato in tante forme, dai gianduiotti al gelato (il miglior gelato artigianale al gianduia e al bonet si gusta da Alberto Marchetti). I migliori indirizzi per fare scorta di “piacere nero” sono Pfatisch, Baratti&Milano, Ziccat, Platti (dal 1875 Associazione Locali Storici d’Italia), Chicchi Sani, Cioccolateria Davide Appendino, nel centro storico, specializzata nella lavorazione dalla fava di cacao (bean to bar), e La Perla con un magnifico laboratorio da visitare dove si impara a temperare il cioccolato a mano, come fanno i grandi cioccolatieri, e si produce la propria tavoletta di cioccolato. Un’esperienza appassionante e coinvolgente è il Museo del Cioccolato che con un percorso espositivo esplora le origini della coltivazione del cacao, le prime ricette dei Maya e degli Aztechi, l’importazione in Europa e la nascita della grande tradizione artigianale a Torino e in Piemonte. Oltre 700 oggetti che testimoniano questo viaggio straordinario, tra cui molinillos, metate, strumenti per la lavorazione dello zucchero, tazze e cioccolatiere, e confezioni delle grandi cioccolaterie piemontesi. Buen retiro al Turin Palace Hotel situato in una posizione strategica a due passi dalla stazione Porta Nuova.
L'articolo Torino regina del cioccolato: cosa fare e cosa vedere durante CioccolaTò per innamorarsi perdutamente della città proviene da Il Fatto Quotidiano.