Netanyahu sospende il rilascio dei prigionieri palestinesi in cerca di pretesti per riprendere la guerra
Con Trump alle spalle sente di poter fare ciò che vuole e cerca di cambiare le carte in tavola. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che il rilascio dei prigionieri palestinesi previsto per sabato subirà un ritardo fino a quando non sarà assicurata la liberazione dei prossimi ostaggi da Gaza, secondo quanto dichiarato dal suo ufficio.
“È stato deciso di ritardare il rilascio dei terroristi previsto per ieri fino a quando non sarà garantita la liberazione dei prossimi ostaggi, e senza cerimonie degradanti”, si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio di Netanyahu, dopo che il rilascio dei prigionieri è stato posticipato per ore.
Dopo l’annuncio del premier, il canale palestinese Al Quds Today ha pubblicato un video che mostra veicoli militari israeliani mentre si ritirano dalla prigione di Ofer, situata nei pressi di Ramallah. Da questa struttura carceraria erano già partiti, nei sei scambi precedenti, gli autobus che trasportavano prigionieri e detenuti liberati.
Netanyahu, intanto, sembra essere alla ricerca di pretesti per far fallire la tregua e riprendere la guerra.
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