NASCAR, Bell e Toyota si impongono ad Atlanta
Christopher Bell trionfa con Toyota ad Atlanta, secondo atto della NASCAR Cup Series 2025. Il 30enne americano di Joe Gibbs Racing svetta per la 10ma volta in carriera, la prima nel rinnovato catino che sorge in Georgia al termine di un nuovo imprevedibile overtime.
La prima Stage, controllata interamente dalle Ford, è stata siglata senza particolari problemi dalla Mustang #21 Wood Brothers Racing di Josh Berry. L’americano ha fatto la differenza respingendo al ‘traguardo volante’ la Ford #2 Team Penske di Austin Cindric e la Chevrolet ZL1 #24 Hendrick Motorsports di William Byron.
Ford Performance ha controllato gran parte anche della Stage 2, segnata a 12 giri dalla fine dall’uscita di scena dell’idolo locale Chase Elliott. Il #9 di Hendrick Motorsports Chevrolet è finito contro le barriere dopo curva 4, l’errore del georgiano ha prematuramente tolto dai giochi anche Brad Keselowski (RFK Racing Ford #6).
La bandiera gialla scattata successivamente ha cambiato le carte in tavola premiando Kyle Larson (Hendrick Chevrolet #5). Il californiano non ha perso l’occasione di imporsi nella Stage 2, abile a beffare prima dell’arrivo Bubba Wallace (23 XI Racing Toyota #23) e Joey Logano (Team Penske Ford #22).
Gli ultimi 100 giri sono stati più che mai avvincenti e soprattutto imprevedibili. Il primo momento da segnalare è arrivato a poco più di 70 giri dalla fine, un incidente in corrispondenza del traguardo che ha escluso Daniel Suarez (Trackhouse Racing Chevrolet #99), Ty Gibbs (Joe Gibbs Racing Toyota #54), Noah Gragson (Front Row Motorsports Ford #4) e Cole Custer (Haas Factory Team Ford #41).
Tutti si sono fermati ai box, Kyle Busch ha ereditato il comando. Prima volta in vetta per il #8 RCR Chevrolet, sconfitto in volata dodici mesi fa per 7 millesimi di secondo dal già citato Suarez e dalla Ford Mustang #12 Team Penske di Ryan Blaney.
Quest’ultimo si è conteso con Busch, Ross Chastain (Trackhouse Racing Chevrolet #1) ed il già citato Berry il primato provvisorio prima di finire in testacoda in curva 1-2 in seguito ad un contatto con la Chevy #77 Spire Motorsport di Carson Hocevar.
Austin Cindric #2 ha quindi provato a mettere tutti in riga formando un lungo ‘treno’ di vetture nella parte alta dell’ovale. L’ex vincitore della Daytona 500 ha tenuto bloccata la situazione fino a 6 giri fine quando, in curva 1-2, è arrivato il primo attacco da parte di Christopher Bell (Gibbs Racing Toyota #20), Berry, Larson ed il rientrante Blaney.
La lotta è diventata sempre più serrata, il contatto è arrivato a 2 giri dalla fine all’uscita di curva 1-2 tra Cindric ed il vincitore della Daytona 500 di settimana scorsa William Byron (Hendrick Chevrolet #24). La Ford Mustang #2 è stata colpita dalla ZL1 #24 dopo aver tentato di sorprendere all’esterno l’auto di Larson.
Per la seconda settimana consecutiva l’overtime ha deciso la gara, Larson ha condotto l’ipotetico ultimo restart precedendo Ross Chastain (Trackhouse Racing Chevrolet #1), Bell, Hocevar, Berry e Ricky Stenhouse Jr. (HYAK Motorsports Chevrolet #47).
Il californiano ex campione della serie ha dovuto vedersela nei due giri finali soprattutto con Christopher Bell. La Toyota Camry ha sorpreso all’esterno la Chevrolet #5 prima delle ultime due curve, momento in cui la corsa è stata neutralizzata per l’ultima volta in seguito ad un incidente dopo curva 2 che ha visto principalmente coinvolto Berry.
La direzione gara, dopo aver visionato attentamente il momento in cui ha sancito anticipatamente la fine della corsa, ha premiato l’alfiere del Joe Gibbs Racing, abile a precedere di pochi millesimi Hocevar, Larson, Blaney Stenhouse Jr.
Prossimo appuntamento tra sette giorni in Texas al ‘Circuit of The Americas’, primo round non ovale del campionato.
CLASSIFICA FINALE NASCAR CUP SERIES ATLANTA
20 RUN Christopher Bell Tyt 266 30.664 180.798 29.778 186.178 6
77 RUN Carson Hocevar Chv 266 0.015 0.015 30.649 180.887 29.728 186.491 6
5 RUN Kyle Larson Chv 266 0.039 0.024 30.733 180.392 29.708 186.616 5
12 RUN Ryan Blaney Frd 266 0.253 0.214 30.760 180.234 29.701 186.66 7
47 RUN Ricky Stenhouse Jr. Chv 266 0.414 0.161 31.007 178.798 29.648 186.994 8
11 RUN Denny Hamlin Tyt 266 0.800 0.386 31.329 176.961 29.608 187.247 7
8 RUN Kyle Busch Chv 266 0.930 0.130 31.343 176.882 29.573 187.468 7
1 RUN Ross Chastain Chv 266 1.092 0.162 31.590 175.499 29.779 186.171 5
23 RUN Bubba Wallace Tyt 266 2.016 0.924 32.471 170.737 29.819 185.922 5
42 RUN John Hunter Nemechek Tyt 266 2.558 0.542 32.891 168.557 29.606 187.259 6
22 RUN Joey Logano Frd 266 2.730 0.172 33.006 167.969 29.902 185.406 5
38 RUN Zane Smith Frd 266 2.830 0.100 32.990 168.051 29.699 186.673 7
71 RUN Michael McDowell Chv 266 2.861 0.031 32.819 168.927 29.544 187.652 9
16 RUN AJ Allmendinger Chv 266 3.066 0.205 33.150 167.24 29.541 187.671 10
34 RUN Todd Gilliland Frd 266 3.609 0.543 33.840 163.83 29.820 185.915 12
3 RUN Austin Dillon Chv 266 3.789 0.180 33.621 164.897 29.699 186.673 10
35 RUN Riley Herbst Tyt 266 4.175 0.386 33.652 164.745 29.869 185.61 8
9 RUN Chase Elliott Chv 266 7.448 3.273 37.188 149.08 29.563 187.532 11
60 RUN Ryan Preece Frd 266 8.045 0.597 38.082 145.581 29.775 186.196 6
45 RUN Tyler Reddick Tyt 266 8.694 0.649 39.012 142.11 29.748 186.365 6