“Non fatelo, si rischiano lesioni alla schiena e alla testa. E una multa fino a 33 mila euro”: il monito degli esperti contro il trucco di TikTok per addormentarsi in aereo

Chiunque abbia provato a fare viaggi lunghi in aereo sa cosa significhi stare seduti tanto tempo su un sedile non particolarmente ampio: non è difficile ritrovarsi con rigidità alla schiena e male alle gambe. Per dormire in questa posizione bisogna arrangiarsi un po’, anche se molti si ingegnano per trovare una soluzione praticabile. Tra questi gli influencer di TikTok e Instagram, benché il loro barbatrucco non incontri affatto il favore di chi di aviazione se ne intende davvero.

Testa sulle ginocchia: i rischi
Ormai da mesi, sulle piattaforme social compare un numero crescente di video ritenuti allarmanti dai professionisti del settore. Mostrano infatti un passeggero mentre si appresta al giusto sonno: piedi sul bordo del sedile, ginocchia ripiegate verso il petto, cintura allacciata intorno alle caviglie – per evitare che i piedi ricadano a terra – e infine testa posata sulle ginocchia. I video sono accolti dai follower con sentimenti alterni. C’è chi è dispiaciuto per non aver scoperto prima lo stratagemma, chi ci ha provato e l’ha trovato scomodissimo, chi proprio non ci riesce perché è troppo alto o eccessivamente corpulento (o forse anche poco agile). Ma l’accoglienza peggiore proviene come immaginabile dagli operatori del settore.

In una recente intervista rilasciata alla CNN Travel, la presidente dell’Association of Flight Attendants-CWA, Sara Nelson, ha spiegato che “la cintura di sicurezza è ideata per essere portata ben stretta intorno al bacino, così da proteggere meglio in caso di turbolenze, atterraggio di emergenza o incidente“. Allacciandola nel posto sbagliato si rischiano lesioni al collo, alla colonna vertebrale e alla testa, ma anche alle gambe e alle caviglie. E possono andarci di mezzo anche i passeggeri vicini. “Non è solo per la propria sicurezza. Se non si è agganciati correttamente, si rischia di fare del male a un altro passeggero nel caso si venga proiettati in avanti da una turbolenza”.

Come se non bastasse, tenendo strette le caviglie si potrebbero anche formare dei coaguli di sangue, come spiega alla CNN l’ematologo Nathan Connell, docente alla Harvard Medical School di Boston: “È difficile dire se questo preteso trucco da viaggio causi nello specifico coaguli di sangue, ma sarei molto cauto con tutto ciò che stringe il flusso sanguigno, perché ci potrebbe essere un maggior rischio di coaguli”. Del resto non vale la pena favorire il pericolo di coaguli, già insito nei lunghi viaggi aerei. “I dati di cui disponiamo suggeriscono che i voli di oltre quattro ore portano probabilmente a un certo aumento del rischio di coaguli, ma è più verosimile che siano quelli di oltre otto ore a presentare per lo più un rischio effettivo”, osserva l’ematologo, aggiungendo che comunque la percentuale di casi è bassa rispetto al numero dei viaggiatori.

Multe da capogiro
Il rischio forse più concreto è che gli adepti della posizione fetale in poltrona si ritrovino con una bella multa da pagare. Infatti in questo modo si violano i regolamenti aerei e le istruzioni del personale, che di certo non ha mai affermato che la cintura vada indossata in modo diverso da quello canonico intorno al bacino. “Un rifiuto deliberato ha come conseguenza anche una multa”, avverte Sara Nelson. Multa che per le compagnie americane può arrivare a 35.000 dollari, circa 33.000 euro…

Ma molti tiktokter affermano che non intendono rispettare la regola: dato che i sedili sono tanto scomodi in economy – un punto su cui concordano tutti gli utenti – non ci possono essere alternative, bisogna arrangiarsi come si può. Pur senza giustificare uno stratagemma tanto ortodosso, va detto che effettivamente le compagnie aeree tendono talvolta ad aggiungere altre file di sedili per sfruttare lo spazio al meglio, ma così facendo i passeggeri si trovano sempre più costretti, il che può finire per riflettersi sull’apprezzamento per chi adotta questa pratica.

Dormire sui sedili a castello?
La soluzione alla mancanza di spazio e alle difficoltà di addormentamento potrebbe arrivare dai così detti sedili a castello, un progetto su cui la startup spagnola Chaise Longue sta lavorando con Airbus. Si tratterebbe di disporre i sedili su due piani: il livello superiore avrebbe il vantaggio di consentire l’inclinazione dello schienale, quello inferiore di dare più spazio alle gambe. Ma l’idea scontenta molto, social in testa, da cui arriva una pioggia di critiche. Molti utenti dichiarano che per loro finirebbe l’era dei voli aerei. Quanto ai sedili inferiori, questi vengono definiti claustrofobici. Qualcuno ha pure battezzato la fila inferiore “fart zone”, dove si rischia di ricevere… puzzette dai passeggeri in posizione sopraelevata! Ma su questo punto rassicura Alejandro Núñez Vicente, CEO e fondatore di Chaise Longue, garantendo su un post su Linkedin che l’eventuale gas non supererebbe la barriera del sedile. Al momento pare dunque che nessuno farebbe il cambio con i buoni vecchi sedili affiancati. A patto, certo, di non cercare di emulare chi dorme con la testa appoggiata alle ginocchia.

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