Добавить новость
ru24.net
World News in Italian
Март
2025
1 2 3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Rinnovo Ccnl degli statali, Zangrillo contro la Cgil che chiede aumenti pari all’inflazione. Pd: “Allucinante, dice di stringere la cinghia”

0

“Il problema è fare i conti con la realtà: per soddisfare le richieste di Cgil e Uil il governo dovrebbe stanziare 32 miliardi di euro solo per il rinnovo 2022-2024, quanto una robusta Finanziaria. Mi sembra evidente che non si possa fare”. Così il ministro per la Pa, Paolo Zangrillo, intervistato dalla Verità dice chiaro e tondo ai dipendenti statali che occorre accontentarsi: i soldi a disposizione per rinnovare i loro contratti nazionali si fermano a 20 miliardi, troppo pochi per garantire aumenti che adeguino gli stipendi all’inflazione cumulata a partire dal 2022. Ma Cgil e Uil lamentano che la distanza si aggira intorno al 10% e non ci stanno: non firmano, bloccando i rinnovi per i dipendenti statali compresi quelli della sanità.

Il ministro incolpa i sindacati di “non comprendere o far finta di non comprendere l’impegno straordinario di questo governo a favore dei dipendenti pubblici” visto che “veniamo da una storia di accordi sofferti e blocco del turnover, mentre nelle due ultime leggi di bilancio sono stati stanziati prima 8 e poi ulteriori 12 miliardi per coprire due tornate di rinnovi (2022-2024 e 2025-2027) a 3 milioni e 200.000 lavoratori del pubblico”. Prendere o lasciare dunque, anche perché “in un passato neanche tanto lontano, nel 2018, gli stessi sindacati che oggi votano contro i rinnovi bloccando gli aumenti hanno firmato accordi con incrementi salariali del 3,4% a fronte di un carovita cumulato negli otto anni precedenti pari al 12%”.

Secondo la Fp Cgil i dati sono diversi: “Con le precedenti tornate contrattuali abbiamo più che recuperato quanto perso a causa dell’inflazione, +3,48% nel triennio 2016-2018 a fronte di un’inflazione nello stesso periodo dell’1,8%; nel triennio 2019-2021 +4,07% a fronte di un’inflazione nello stesso periodo del 2,2%. Il governo invece ha deciso che le lavoratrici e i lavoratori pubblici devono rimanere fermi al palo, con un incremento delle retribuzioni pari al 5,78% a fronte di un’inflazione del 16,5% nel 2022-2024”.

Zangrillo potrebbe procedere per legge ma i lavoratori perderebbero tutta la parte normativa che comprende “settimana corta fino al giovedì a parità di orario, supporto psicologico e patrocino legale gratuito, oppure alla possibilità di ricevere i ticket anche se sono in smart working”. “Non è una decisione che posso prendere da solo ma va condivisa con il governo”, chiude, “e di certo non possiamo aspettare in eterno”.

Per il capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, l’intervista è “allucinante” e “certifica il fatto che lo Stato non rinnoverà il contratto per i dipendenti pubblici riconoscendo tutta l’inflazione perduta in questi anni. Come dire, prendetevi quello che abbiamo a disposizione e stringete la cinghia. Vi diamo aumenti del 6% al posto di un’inflazione che si è mangiata i salari del 17%. Che lo dica un uomo di governo preoccupa molto. Soprattutto perché come sempre si chiedono sacrifici a chi le tasse le paga fino all’ultimo centesimo. Quando lo Stato programma la riduzione dei salari sta dicendo alle giovani generazioni nei fatti di lasciare il Paese”.

L'articolo Rinnovo Ccnl degli statali, Zangrillo contro la Cgil che chiede aumenti pari all’inflazione. Pd: “Allucinante, dice di stringere la cinghia” proviene da Il Fatto Quotidiano.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Карен Хачанов

Хачанов проанонсировал свое интервью у футболиста Смолова совместной фотографией






CNN: Переговоры России и США могут пройти в одной из стран Персидского залива

Дело борца Авелова: Представители дагестанской команды наказаны. Но справедливо ли?

Синоптик Вильфанд: погода в Москве 8 марта будет теплой

Санкт-Петербург. Совещание секретарей первичек: укрепить работу на земле!