L’Ivrea non fallisce l’occasione, battuto il Ceversama e la vetta è più vicina
IVREA. Copione già visto in altre partite casalinghe dell’Ivrea nella 24esima giornata del campionato di Promozione girone A contro il Ceversama. Primo tempo incolore e alquanto avaro di emozioni ed una ripresa in cui riemerge la lucidità, e quindi la capacità di rendersi pericolosi, dei ragazzi di mister Lombardo che ora si trovano a 5 punti dalla capolista Cossato che affronteranno domenica prossima
La lentezza nel manovrare di questi ultimi nella prima frazione consente agli avversari di praticare un raddoppio di marcatura e di effettuare ripartenze mai però capaci di impensierire gli arancioni. E’ il Ceversama a presentarsi, al 6’, con Curatolo, anticipato mentre sarebbe pronto a colpire di testa; sulla palla deviata fuori area Porta tenta un tiro che trova D’Auria piazzatissimo.
La risposta dell’Ivrea arriva 4’ dopo quando Valsecchi calcia direttamente in porta una punizione che Gamerro blocca sicuro. Trascorrono ben 19’ prima che Capriolo sfrutti un rimpallo e serva a centro area Matteo Bonaccorsi il cui tiro esce però debole e facile preda del portiere.
Al 31’ è la volta di Apollo liberarsi del controllo del difensore ed imprimere effetto al suo tiro ma D’Auria para senza problemi. Ultime due emozioni del tempo una punizione di Valsecchi, al 36’, che costringe Gamerro ad un’uscita di pugni ed un rasoterra di Porta, sul fronte opposto, parato dal numero 1 arancione. Brivido immediato, ad inizio ripresa, con un tiro di Andreotti che D’Auria devia sopra la traversa sulla quale la palla effettua alcuni insidiosi rimbalzi prima di uscire. 3’ dopo Valsecchi manca un colpo di testa davanti alla porta ma si rifà all’11’ con un cross dalla destra sul quale intervengono due giocatori: uno di essi è Manuel Bonaccorsi che è lesto a calciare siglando la rete del 1 a 0. Al 13’ ancora Valsecchi, che spazia sempre più su ogni fascia, effettua un traversone diretto verso lo specchio della porta che Gamerro allontana di pugno.
L’Ivrea costruisce un’ottima occasione al quarto d’ora: cross di Cabras che Capriolo devia di testa costringendo l’estremo difensore avversario ad una provvidenziale deviazione in angolo. Protagonista nuovamente D’Auria al 22’ quando intuisce la traiettoria a rientrare di un calcio d’angolo bloccando la sfera. Ancora e sempre Valsecchi confeziona, 3’ più tardi, un cross per la testa di Dotelli anticipato dall’uscita aerea di Gamerro. Al 38’ Ceversama pericoloso con un tiro al volo di Curatolo, fra i migliori in campo, che il portiere arancione fa suo, e, di lì a 2’, quest’ultimo si supera con una stratosferica quanto decisiva parata su un potente diagonale di Andreotti. Al 44’ una serie di episodi chiudono l’incontro. Capriolo ruba d’astuzia una palla nella metà campo avversaria e s’invola solo verso l’area inseguito da Schettino che non riesce a far di meglio che atterrarlo al suo interno. L’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigole ammonendo, per la seconda volta nella gara, il giocatore del Ceversama che viene così espulso. S’incarica della battuta del penalty Dotelli che non sbaglia. Al 50’ Andreotti avrebbe l’ultima opportunità per accorciare le distanze ma il suo tiro viene deviato da D’Auria, la palla va a colpire il palo e ritorna fra le braccia del portiere. È l’ultimo sussulto della giornata. —