Indian Wells, giornata nera per Berrettini: eliminato senza appello da Tsitsipas. Cosa non sta funzionando
La più classica delle giornate no, abbinata a una versione di Stefanos Tsitsipas che continua ad essere di primissimo livello. Dopo il bell’esordio contro Christopher O’Connell, Matteo Berrettini saluta il Masters 1000 di Indian Wells con la netta sconfitta contro il greco per 6-3 6-3. Una prestazione sottotono che esclude l’azzurro da un lato di tabellone che poteva rivelare situazioni molto interessanti dopo la prematura uscita di Alexander Zverev. Si ripete quindi l’esito dell’Atp 500 di Dubai di poche settimane fa, e questa volta la caduta si traduce in una perdita di due posizioni nel ranking, con il romano che scende al numero 30 del mondo. Nel mirino adesso il secondo 1000 nordamericano, quello di Miami, in programma dal 16 marzo.
Poche prime di servizio rispetto ai suoi soliti standard, falloso con il dritto e un totale di 15 errori (rispetto ai 4 commessi dal suo avversario). Quella in California è stata una prova opaca, in cui Berrettini non ha mai davvero dato la sensazione di poter girare il match a suo favore (nessuna palla break conquistata in tutta la partita), ma è stata figlia anche di uno Tsitsipas che prosegue nel suo grande periodo di forma. Dopo la vittoria nel 500 di Dubai e la top 10 ritrovata, il greco gioca un altro match di altissimo livello. Il cambio di racchetta sembra avergli ridato certezze, con una maggiore solidità soprattutto dal lato del rovescio. Berrettini ha provato a metterlo in difficoltà su quel punto, senza però grandi risultati.
La cronaca – La partita si mette subito male. Tsitsipas non perde tempo ad aggredire Berrettini e si costruisce due palle break. La prima non si concretizza, ma la seconda trova il recupero largo dell’azzurro con il diritto: 2-0. Il greco gioca in totale tranquillità e non concede nulla sui propri turni di servizio. Berrettini prova a scuotersi, muove il punteggio, ma non riesce mai ad impensierire l’ex numero 3 del mondo. Un andamento che si conclude in maniera inevitabile; con il parziale a favore di Tsitsipas. L’errore di Berrettini con il rovescio vale un 6-3 senza particolari affanni.
Nel secondo l’azzurro comincia in maniera autoritaria, voglioso di rimettere in bilico la sfida, eppure le difficoltà si ripresentano immediatamente. Sul 1-1 il greco ha altre due chance per allungare. Berrettini si aggrappa al servizio e si salva. Una situazione che però non si ripete sul 3-3. L’azzurro si dimostra ancora una volta altalenante al servizio, Tsitsipas lo aggredisce, si crea una nuova occasione per spezzare l’equilibrio e alla fine ottiene l’obiettivo. La sua controsmorzata in diagonale è fenomenale, inutile l’ottima demi volée di Berrettini. È il punto di svolta del match. Il romano cede di schianto e subisce un nuovo break che però vale anche il match: 0-40, volée chirurgico di Tsitsipas in campo aperto, fine: 6-3.
L'articolo Indian Wells, giornata nera per Berrettini: eliminato senza appello da Tsitsipas. Cosa non sta funzionando proviene da Il Fatto Quotidiano.