È morto Wheesung, il cantante sudcoreano è stato trovato dalla madre: “Ha avuto un arresto cardiaco”. Nel 2021 è stato condannato per uso di propofol

Choc nel mondo musicale coreano. Il cantante Wheesung è stato trovato morto ieri, nel tardo pomeriggio, nella sua residenza di Seoul, ha riferito la polizia. Aveva solo 43 anni. La causa della morte non è ancora stata determinata, “ma la polizia ha detto che non ci sono segni di violenza”, come riporta The Korea Times.

“L’artista Wheesung ci ha lasciati. – si legge in una nota stampa diramata dalla discografica del cantante, la Tajoy Entertainment – È stato trovato in arresto cardiaco nella sua residenza ed è stato poi dichiarato morto. Tutto il personale dell’agenzia e i colleghi sono profondamente addolorati“.

Wheesung è stato trovato privo di sensi nel suo appartamento alle 18:29 dai soccorritori, dopo che sua madre aveva chiamato aiuto alla polizia, preoccupata perché il figlio non si era palesato da diverse ore. Il cantante aveva in programma una giornata tranquilla perché doveva solo incontrare il suo manager. Non si è presentato all’appuntamento e così la madre, allertata dal manager stesso, è andato nell’appartamento del figlio, che si trova nel suo stesso condominio, e ha fatto la tragica scoperta.

La carriera di Wheesung è iniziata nel 2002, poi 2021 è stato condannato per uso abituale di propofol (farmaco usato nel campo dell’anestesia, ndr). Ha ricevuto una condanna a un anno di carcere, poi sospesa. L’artista aveva in programma per sabato un concerto insieme al cantante KCM nella città sud-orientale di Daegu.

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