ATP Indian Wells, Fritz: “Con Tabilo gara combattuta, ma sentivo di poterla ribaltare”

Una vittoria in rimonta dopo quasi due ore di gioco e un inizio un po’ altalenane. Taylor Fritz ha strappato un pass per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells. Il tennista americano, infatti, ha battuto (con il punteggio di 4-6 6-3 6-1) il 30esimo giocatore del tabellone, il cileno Alejandro Tabilo (per la quarta volta su altrettanti scontri diretti), avanzando così al turno successivo della prestigiosa competizione californiana, dove affronterà il talentuoso tennista britannico Jack Draper). Nella consueta conferenza stampa post-gara, l’atleta statunitense ha provato ad analizzare luci e ombre di un match piuttosto combattuto.

D. Ciao Taylor. Come sei riuscito ad invertire la rotta dopo il primo parziale?
Fritz: “Be’, ho semplicemente smesso di commettere errori. Nel primo set e mezzo, senza alcun motivo, sbagliavo delle palle. Non riuscivo nemmeno a capirne il motivo. Ma nonostante questo, è stato comunque un set combattuto, quindi sapevo che se avessi smesso di regalare così tanti punti avrei potuto ribaltare la situazione“.

D. Si è trattato di un inizio un po’ strano?
Fritz: “Sì, in realtà non è stato terribile all’inizio. Il vento, come ogni giorno da quando sono qui, e onestamente anche negli anni passati, ha sempre spinto da una parte. Diciamo che ho tirato tre palle lunghe nel mio primo servizio pensando di essere controvento. Sono stato sfortunato e ho interpretato male la situazione. Quindi ho iniziato a subire un rapido break, ma ho giocato bene per recuperare. Poi dopo è stato tutto molto strano. Probabilmente un po’ di vento, un po’ di ruggine, perché io mi sono preso tipo due settimane. Forse, non proprio due settimane, ma non ho toccato una pallina da tennis fino all’inizio del torneo.“

D. L’altro giorno hai dichiarato che ti sentivi all’80%. Quella percentuale è aumentata o ti senti meglio?
Fritz: “Mi sento bene, mi sento in salute. Però, ecco, ho dovuto prendere un po’ di tempo libero per stare meglio. Non credo che sentirò di avere la preparazione giusta. Sapevo che avrei dovuto giocare fino in fondo nel torneo e lo sto facendo”.

D. Lo scorso anno hai affrontato Jack Draper tre volte e tutti e tre i match sono andati un po’ per lunghe. Come sarà la vostra prossima sfida?
Fritz: “Sarà un incontro difficile ovviamente, Jack è un ottimo giocatore. Penso che sia più forte di quanto non dica la sua classifica, abbiamo avuto alcune partite molto combattute…”.