Lorenzo Musetti dopo lo spavento: “Non ho espresso il mio miglior tennis, ho fatto troppa fatica col dritto”
Esordio davvero complicato, ma vittorioso, per Lorenzo Musetti nel torneo Masters 1000 di Monte Carlo. Sulla terra rossa del Principato, infatti, il tennista toscano ha faticato ben più del previsto per avere la meglio del cinese Yunchaokete Bu. Il punteggio (46 75 63) lo conferma ampiamente, come la durata della partita che è stata di 2 ore e 40 minuti.
Lorenzo Musetti, che nel prossimo turno se la dovrà vedere contro il temibile ceco Jiri Lehecka, conferma di non aver messo in campo il suo miglior tennis nella partita contro Bu: “Non ho espresso il mio miglior tennis. Oggi facevo veramente fatica specialmente con il dritto, credo si sia sentito anche in campo, che mi lamentavo che non riuscivo a far girare tanto la palla come avrei dovuto e come volevo. Senza dubbio è stata una cosa che mi ha infastidito. Mi ha portato ad essere un po’ troppo frettoloso all’inizio del match. Sono stato bravo a stare li ed a ribaltare un match non semplice però, ovviamente, se voglio andare avanti bisogna incrementare il livello”.
Come sta accedendo anche in ampia parte dell’Italia, anche nel Principato il meteo si è fatto autunnale. Uno scenario che, a quanto pare, non ha facilitato il classe 2002: “Negli ultimi giorni non è mai stato così freddo come temperatura. Le condizioni rendevano la pallina più difficile da colpire, fare vincenti e creare quelle rotazioni, quelle traiettorie che mi piacciono su questa superficie. Il nostro è uno sport di adattamento e quindi sono stato bravo a farlo ed a vincere la partita”.
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Un momento particolare della partita che ha visto protagonista Lorenzo Musetti è stato l’ingresso sugli spalti di Tadej Pogacar (fresco vincitore del Giro delle Fiandre) che non è certo passato inosservato, né dalle telecamere, né dagli stessi giocatori: “Ad un certo punto della partita ho visto Tadej Pogacar che è un grande esempio di lotta e fatica. Forse mi ha dato la spinta in più per rimontare dato che è arrivato proprio ho piazzato il break nel secondo set, forse – scherza – merito è anche un po’ suo”.