Raducanu perde uno sponsor da tre milioni di sterline
La stella del tennis britannico, Emma Raducanu – ex numero 10 del ranking – ha recentemente perso un importante contratto di sponsorizzazione da Vodafone, rinunciando praticamente a tre milioni di sterline annuali, a causa – secondo il Mail – delle richieste esigenti della ventiduenne, desiderosa di ricevere un ingente aumento al momento del rinnovo del contratto. Evidentemente, Vodafone, così come altri marchi, ha scelto una filosofia di marketing che non “sostiene” gli atleti inclini agli infortuni, e come ben sappiamo – suo malgrado – la britannica rientra in questa lista. Anche Porsche ha assunto un atteggiamento severo nei confronti della giovane Emma, e secondo il Mail Online, la casa automobilistica tedesca l’ha privata di una preziosa vettura che le era stata regalata in seguito allo straordinario trionfo ottenuto a Flushing Meadows nel 2021.
Nonostante questi cambiamenti radicali nelle finanze di Emma, quest’ultima può continuare a dormir sonni tranquilli grazie alle molteplici e redditizie collaborazioni con marchi del calibro di Dior e Tiffany – delle quali è anche ambasciatrice -, oltre ad essere sostenuta da Nike e Wilson, che secondo alcune fonti forniscono alla britannica un introito pari a centomila sterline annuali ciascuno. Tornando a Porsche, l’interruzione della collaborazione con la star britannica non ha solo arrecato “danni” di tipo economico a quest’ultima, che ha anche perso l’opportunità di prendere una wild card per il prestigioso torneo di Stoccarda, dove Porsche è il main sponsor. Non a caso, nell’edizione corrente della competizione, a Raducanu non è stata concessa alcuna wild card per entrare nel main draw, a differenza del 2023, quando Emma vi partecipò in quanto global ambassador di Porsche, omettendo la sua presenza nella Billie Jean King Cup. Emma, peraltro, prese parte al torneo di Stoccarda in condizioni fisiche pessime, in procinto di subire un’operazione che l’avrebbe tenuta lontana dai campi per mesi interi. Il 2024 è stato finanziariamente un anno particolarmente proficuo per Raducanu, che è stata classificata da Sportico come la settima atleta femminile con i guadagni più alti, con oltre 14 milioni di dollari provenienti da partnership e premi dei tornei. Non sarà così, evidentemente, nel 2025, per i motivi elencati sopra.
Chiuso il capitolo economico della tennista britannica, è tempo di parlare di alcune novità che si focalizzano appieno sull’aspetto tennistico. Pare che dopo l’ottimo cammino a Miami, Emma voglia continuare a lavorare in modo permanente con l’ex coach di Andy Murray, Mark Petchey, che ha affiancato Raducanu nella settimana in Florida. La ventiduenne ha serie intenzioni di avere come guida fissa coach Petchey, soltanto che, attualmente, l’ex numero 80 del mondo, è occupato per gran parte della stagione come commentatore di Tennis Channel, il che gli impedirebbe di seguire assiduamente la giovane Emma. La chiave di volta per la nascita di questa partnership è la non-copertura di Tennis Channel del torneo di Wimbledon, e ciò svincolerebbe Petchey per buona parte della stagione sull’erba. Sono solo ipotesi, ma sembra che la scelta di Raducanu – dopo la parentesi con Vlado Platenik, non andata a buon fine – ricada definitivamente sul connazionale, col quale ha sviluppato un ottimo feeling e un forte legame personale.