Lutto nello sport a Landriano: marciatore dell’Avis stroncato a 39 anni

LANDRIANO. È morto dopo una breve malattia che non gli ha lasciato scampo, nonostante la giovane età. Fabio Grandi aveva solo 39 anni e una grande passione: quella per lo sport. Proprio per questo era molto conosciuto a Landriano, dove correva per i marciatori dell’Avis. Tante gare e tantissimi amici, a partire da quelli del calcio dal momento che aveva giocato anche nella squadra della parrocchia. In 200 ieri pomeriggio hanno voluto dargli l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale del paese. Grandi aveva iniziato giocando a calcio nella squadra della parrocchia che la sua famiglia d’origine ha sempre frequentato (la mamma canta nel coro della chiesa). Nato e cresciuto a Landriano, ingegnere di professione, negli anni poi la sua passione per la corsa aveva preso il sopravvento ed era diventato uno dei corridori di punta dell’associazione marciatori dell’Avis.

«Era una persona buona, affabile, disponibile ed educato con tutti – lo ha ricordato don Fabio Curti, suo amico e parroco di Trivolzio, nell’omelia –. Aveva collaborato con me nei Grest estivi all’oratorio ed era un grande educatore. Davvero una persona perbene». Per questo la sua scomparsa ha suscitato profonda commozione non solo all’oratorio e nell’associazione dei marciatori dell’Avis, dove militava, ma anche nella Pro loco di Landriano e in quella di Pairana, che alla notizia della sua scomparsa hanno voluto esprimere il loro profondo cordoglio e dolore alla famiglia. Le esequie si sono tenute ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale alla presenza di centinaia di amici e conoscenti. Fabio Grandi lascia la compagna Alla e un bimbo di appena un anno. —