Toyota Rav4, con la sesta generazione arrivano i nuovi motori ibridi. Con o senza spina – FOTO
La Rav4 è senza dubbio uno dei modelli più importanti per Toyota, sia per la sua natura globale sia per i numeri che ha totalizzato in oltre trenta anni di carriera. Da quando ha debuttato nel 1994, infatti, la Suv media giapponese è stata costruita in oltre 15 milioni di esemplari, di cui 2,5 milioni sono stati acquistati in Europa.
La sesta generazione della Rav4 vuole proseguire questo successo e dunque si porta al passo con i tempi, a partire dalla piattaforma software che è di nuova concezione e si chiama Arene. Questa supporta sia il nuovo sistema multimediale sia i sistemi di assistenza alla guida di nuova generazione, tra cui spiccano l’allerta per il traffico trasversale anteriore e per quello posteriore laterale, durante la marcia autostradale. L’infotainment connesso, invece, si gestisce attraverso un touchscreen da 12,9 pollici, la cui interfaccia è stata progettata secondo i gusti dei clienti europei, per essere semplice e intuitiva.
Sulla nuova Rav4 debutta anche l’ultima generazione dell’ibrido plug-in, che prevede una batteria da 22,7 kWh per raggiungere i 100 km di autonomia in modalità elettrica. Questa capacità di percorrenza può essere sfruttata al massimo grazie all’aiuto della tecnologia geo-fencing che ottimizza automaticamente la guida in modalità elettrica, combinando in tempo reale i dati stradali e sul traffico provenienti dalla navigazione connessa con il cloud, con le informazioni sui percorsi abituali e sullo stile di guida del guidatore. In questo modo il sistema può passare automaticamente dalla modalità ibrida a quella elettrica per ottimizzare l’autonomia. Se la destinazione si trova in una zona a basse emissioni, o se è necessario attraversarla, il geo-fencing garantisce una carica sufficiente per percorrerla interamente in modalità elettrica.
Tornando ai nuovi accumulatori, supportano la ricarica in corrente continua fino a 50 kW (11 kW in alternata) e alimentano il motore elettrico anteriore da 204 CV che, insieme a quello termico, mette a disposizione 304 CV totali e la trazione integrale, ma per la prima volta c’è anche una versione Phev a trazione anteriore che ha 268 CV.
Oltre ai progressi in termini di prestazioni e di ricarica, la nuova generazione di ibrido plug-in contribuisce a migliorare la dinamica di guida grazie a un baricentro più basso e ad una maggiore rigidità della scocca, ottenuta posizionando la batteria sotto il pianale. Questo risultato è stato ottenuto incorporando il convertitore DC nell’unità di controllo dell’alimentazione (PCU), che è stata ridimensionata e integrata nel cambio.
La nuova Rav4 sarà anche full hybrid, sia 2wd che 4wd: nel primo caso la potenza è di 183 CV, nel secondo di 191 CV. Gli automobilisti più dinamici potranno scegliere la versione GR Sport, che non ha solo un allestimento specifico estetico ma anche tecnico: la carreggiata è stata allargata di 20 mm, gli ammortizzatori sono specifici e la barra antirollio posteriore è più rigida; di conseguenza anche le sospensioni e lo sterzo hanno una taratura diversa, mentre i cerchi in lega sono da 20 pollici.
La dotazione prevede anche dettagli specifici come i cuscini per il ginocchio sulla console centrale, la pedaliera in alluminio e i sedili sportivi, con tutto l’interno che ha un look total black. All’esterno, invece, la griglia del radiatore ha design specifico con il motivo esagonale a effetto tridimensionale. Per sapere di più sulla nuova Rav4 dovremo attendere qualche mese, e soprttutto quasi un anno per vederla su strada.
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